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domenica 31 gennaio 2021

OPINUS O PISTOCCHEDDUS DE SANTU BRAU

Visto che fra pochi giorni è S.Biagio, di solito è tradizione mangiare una fetta di Panettone, ma io documentandomi ho voluto realizzare questa meravigliosa ricetta della tradizione Sarda, che preparavano e offrivano il giorno di S.Biagio, protettore della gola. E' un dolce che si conserva per tanti giorni, assomiglia agli Struffoli, ma il procedimento è completamente diverso, io ho realizzato la ricetta come si faceva una volta, solitamente veniva utilizzata la farina rimacinata di grano duro, ma io a casa non l'avevo, allora ho utilizzato la farina "00" tutto il resto rimane invariato, siccome ne sono rimasta subito estasiata ho pensato di condividerla insieme a voi, vi assicuro è una bontà.


Ingredienti: g 250 farina "00" - 2 uova - g 25 di strutto ammorbidito - g 100 di zucchero semolato - g 100 miele di acacia biologico - la scorza di un limone grattugiata - olio di girasole o strutto per friggere - 1 bicchierino di acqua di fior d'arancio - confettini colorati q.b.


Procedimento: In una terrina mettete la farina con le uova, e poco alla volta unite lo strutto, continuate a impastare fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. A questo punto formiamo tanti filoncini sottili, come quando facciamo gli gnocchi, devono essere sottili e tagliate i filoncini della lunghezza di 1 cm, infarinateli, fate scaldare l'olio o lo strutto come preferite e friggeteli, appena saranno dorati, scolateli su carta assorbente. In una pentola antiaderente, mettiamo il miele, lo zucchero semolato e la scorza del limone e facciamo scaldare a fuoco moderato, unite i dadini fritti e mescolate il tutto, appena il miele fila, lasciate raffreddare (non troppo sennò si appicicano), bagnatevi le mani con l'acqua fior d'arancio e formate i pistoccheddus a forma conica, io li ho decorati con confettini colorati.

La tradizione non sbaglia mai, provateli.

Arrivederci alla prossima ricetta per S.Valentino, un bacione, Giusy.


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