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venerdì 25 novembre 2022

SFINCI DI SAN MARTINO "RICETTA DI MIA NONNA CON SOLO 3 INGREDIENTI"

 Vi posto questa meravigliosa ricetta antica di mia nonna delle Sfinci di S. Martino, si tratta di una ricetta semplice di una volta senza patate, con solo farina, acqua e lievito di birra, impreziosite da zucchero o miele, antica ricetta della Tradizione Siciliana, ci sono altre varianti ma io stasera ho preferito fare questa in ricordo di mia nonna, il procedimento lo trovate nel blog, nella voce Sfinci di mia Nonna "Ricetta Rivisitata", se volete provare questa non dovete mettere le patate, poi tutto il resto va bene come ho già scritto, vi auguro una buonanotte, alla prossima Giusy.



ROSTICCERIA SICILIANA

Eccomi qui a presentarvi la ricetta dell' impasto base della Rosticceria Siciliana, è una specie di pan brioche versatile che vi permetterà di realizzare diverse preparazioni, io stasera ho fatto i Calzoni con Prosciutto Cotto e Mozzarella , Pizzette alla Norma con Melanzane e Ricotta Salata e Rollò con Wurstel, ideali per feste e buffet, potete anche congelarli. Queste meravigliose preparazioni si trovano in tutti i Bar Siciliani dove sono soliti fare colazione o pranzo. Sono proprio curiosa di sapere chi di voi quei pochi che mi seguono ha voglia di assaggiarli.


Ingredienti per impasto: g 350 farina "00" - g 150 farina Manitoba - g 10 lievito di birra - g 40 di zucchero - ml 300 latte tiepido - g 50 strutto - g 10 sale

Ingredienti per la farcitura: prosciutto cotto q.b. - mozzarella q.b. - 1 melanzana fritta - ricotta salata q.b. - wurstel q.b. - passata di pomodoro q.b.  - sale q.b. - origano q.b. - olio evo q.b.

Ingredienti per spennellare: 1 tuorlo d'uovo - 2 cucchiai di latte - sesamo q.b.


Procedimento: Iniziamo a impastare, fate sciogliere lievito nel latte tiepido, mischiare le 2 farine e lo zucchero e  iniziamo a impastare aggiungendo il latte poco per volta, infine aggiungere lo strutto e il sale, dobbiamo ottenere un impasto liscio e morbido, mettiamo a lievitare in un contenitore a chiusura ermetica per almeno 3/4 ore. Trascorso il tempo di lievitazione, iniziamo a stendere l'impasto con l'aiuto di un mattarello fino ad arrivare ad uno spessore di 1 cm e mezzo, per i calzoni formiamo un cerchio, mettiamo nel centro il prosciutto cotto e la mozzarella e chiudiamo a mezza luna, voi potete farcire a vostro piacimento anche con salame e scamorza o altri salumi. Per i rollò formiamo delle striscie e avvolgerle al wurstel. Per le pizzette formiamo un cerchio che lavoriamo con polpastrelli, aggiungere passata di pomodoro condita con sale, origano e olio, adagiare tutti i pezzi fatti sulla teglia da forno grande e fate lievitare per un' altra ora. Trascorso il tempo dell'ultima lievitazione , spennelliamo i rollò e i calzoni con  il tuorlo e il latte, mettiamo semi di sesamo e inforniamo in forno preriscaldato a 220° per 15/20 minuti fino a doratura, sfornate mettete melanzane e ricotta salata sulle pizzette, fate raffreddare un pò e servite, a noi sono piaciuti molto, a voi non lo so. Comunque io continuerò appena posso a postare sempre le mie ricette nonostante io non sono seguita molto su FB, ma sono sicura delle mie capacità e quindi lascerò il mio blog che vada avanti perchè in ogni caso merito e voglio mantenere la mia passione per la cucina. Buonanotte a tutti, Giusy.

martedì 25 ottobre 2022

MEZZE MANICHE CON CREMA AL GORGONZOLA E SPECK

Oggi 25 Ottobre 2022 in occasione della Giornata Mondiale della Pasta ho preparato questo goloso primo piatto, un giorno di festa dedicato a uno dei piatti più amato al mondo, a istituire il World Pasta Day nel 1995 sono state l'Unione Italiana Food e l'Ipo, del resto a chi non piace la pasta , a tutti, io mangerei sempre pasta, l'adoro e sono certa anche tutti voi...


Ingredienti: g 100 mezze maniche - g 50 gorgonzola Dop piccante (a noi piace questo formaggio, voi usate quello che più vi piace) - g 30 grana padano - 1/2 confezione panna "Chef" (se necessario per rendere la crema più fluida allungatela con un pò di latte) - 5 fette di speck - sale q.b.


Procedimento: Mettete l'acqua con il sale e fatela bollire, intanto che aspettate che l'acqua bolle in un padellino mettete la panna, qualche cucchiaio di latte e il gorgonzola piccante insieme al grana padano e fate sciogliere a fuoco basso infine aggiungete lo speck tagliato sottile a listarelle, appena la pentola bolle calate la pasta e fate cuocere per circa 12 minuti, una volta cotta, mettete la pasta nel padellino con la crema al gorgonzola e spadellate, se necessario aggiungere un pò di acqua di cottura della pasta, spegnete e servite la pasta ben calda, e buon appetito,erta che pia a noi è piaciuta molto, un piatto veloce e goloso che si prepara in pochi minuti. Con questa golosità auguro a tutte voi una serena e dolce notte, Giusy.

mercoledì 28 settembre 2022

PLUM CAKE AL CACAO CON AMARETTI E NESPOLE

Qualche mese fa, nel periodo delle prime nespole, ho preparato questo buonissimo plum cake al cacao con aggiunta di amaretti, perchè la nespola non essendo troppo dolce si sposa bene con questo ingrediente, infatti è stato cosi, è piaciuto molto, tanto è vero che il giorno dopo era finito. Ovviamente questo e' un mio modesto parere, sono fatta cosi, ogni volta prima che preparo una ricetta mi piace scegliere con cura gli ingredienti e cerco sempre di formare un buon connubio, anche se non sono una chef, quel poco che so da autodidatta cerco di metterlo in pratica. Bando le ciance, adesso andiamo in cucina.


Ingredienti per uno stampo lungo 25 cm: n. 3 uova - g 150 zucchero a velo - 1 pizzico di sale - ml 100 olio di girasole - ml 150 panna liquida fresca t.a. - estratto di vaniglia - 1 bustina lievito per dolci - g 200 farina "00" - g 25/30 cacao amaro  - g 80 amaretti sbriciolati grossolanamente - 10 nespole pulite e lavate

Procedimento: Mettere le uova con lo zucchero a velo e montiamo finche non saranno triplicate, aggiungere la panna fresca a filo, l'olio di girasole, un pizzico di sale, gli amaretti sbriciolati grossolanamente e infine aggiungere poco per volta la farina con il cacao setacciati, quando l'impasto sarà pronto aggiungiamo le nespole pulite e lavate, mettere nello stampo imburrato e infarinato e fare cuocere in forno preriscaldato statico a 170° per circa 35/40 minuti, sfornate e fate raffreddare, cospargere di zucchero a velo e servire.

E' semplicemente buonissimo, ottimo per una sana merenda, o per una sana colazione. Anche virtualmente vi mando un mare di baci, Giusy.

CROSTATA SALATA FARCITA CON CRESCENZA E MASCARPONE DECORATA CON CILIEGINI PROSCIUTTO CRUDO DI PARMA SALAME MILANO E ANACARDI AL PARMIGIANO REGGIANO

Una sera per cena ho preparato questa meravigliosa e ricca crostata, non sapevo come farcirla in un primo momento, poi guardando nel frigorifero mi si è accesa l'idea di una farcitura con formaggio, ma allo stesso tempo volevo una cosa fresca e cosi ho scelto i pomodorini che io adoro, con prosciutto crudo di Parma e Salame Milano, e per conferirgli croccantezza ho trovato questi buonissimi anacardi al Parmigiano Reggiano, una vera bontà per il palato. Chi vuole sapere il procedimento?


Ingredienti per la crostata: g 230 farina "00" - ml 100 panna fresca - ml 100 olio di girasole - 1 pizzico di sale - g 50 parmigiano reggiano - 1 bustina lievito per torte salate

Ingredienti per la farcitura: g 160 crescenza - g 125 mascarpone - latte q.b. - prosciutto crudo di Parma q.b. - Salame Milano q.b. - pomodorini ciliegino q.b. - anacardi al Parmigiano Reggiano q.b.


Procedimento: In una terrina mettere la farina, un pizzico di sale, il parmigiano, la bustina di lievito e impastiamo con panna fresca t.a., poco alla volta aggiungere l'olio di girasole, impastare bene avendo cura di mischiare bene gli ingredienti, stendiamo subito con l'aiuto di un mattarello e mettere in uno stampo per crostate, prima di metterla a cuocere bucherellate la base con i rebbi di una forchetta, infornate in forno preriscaldato a 180° per 25/30 minuti, regolatevi in base al vostro forno, una volta cotta, sfornate e fate raffreddare. Nel frattempo in un recipiente mettiamo la crescenza con il mascarpone e un pò di latte e mischiare con una forchetta creando una crema morbida, appena sarà fredda la crostata mettete la crema di formaggi, decorate con i pomodorini, il prosciutto, il salame e infine gli anacardi al Parmigiano, a casa mia è piaciuta molto e sicuramente ripetirò la ricetta, spero possa piacere anche a voi e a chi passa a trovarmi.

Buona serata , alla prossima, Giusy.

PAPPARDELLE AROMATIZZATE CON ZAFFERANO E TIMO CONDITI CON POMODORO CILIEGINO GUANCIALE E PECORINO SARDO ERBORINATO

Quest'estate per caso ho scoperto questo buonissimo pecorino e me ne sono innamorata, cosi da questo ingrediente nasce questa mia creazione dal gusto delicato ma deciso allo stesso tempo dato dal pecorino, vi consiglio di provarla, mi scuso se posto la ricetta con un pò di ritardo, ma dopo un lungo periodo di relax tornerò ancora più attiva di prima. Allacciamo i grembiuli.


Ingredienti per la pasta: g 500 farina "00" - 2 rametti di timo - n.5 uova - 1 bustina di zafferano

Ingredienti per il condimento: g 300 pomodorini ciliegino - g 75 guanciale - g 150 pecorino sardo erborinato - n.1 spicchio aglio intero - olio evo q.b. - sale q.b.


Procedimento: Iniziamo a preparare la pasta, su un piano di lavoro mettere farina a fontana, aggiungere le uova sbattute con il timo e lo zafferano, iniziamo a impastare energicamente formando un panetto liscio, fare riposare la pasta per almeno 30 minuti. Nel frattempo, in un padellino facciamo tostare il guanciale, in un altra padella fate rosolare lo spicchio di aglio intero che toglierete, e aggiungere pomodorini, salare e fate cuocere per qualche minuto. Adesso tiriamo le sfoglie di pasta, io ho fatto fino al numero 5, perchè secondo me se troppo sottili si rompono in cottura, dopo di che prendete la sfoglia e tagliate le parpadelle di circa 2 cm., come tutte sapete le cose fatte in casa almeno per me sono le più buone, quindi ho scelto di prepararle in casa, ma se non avete voglia le potete acquistare al supermercato. Mettiamo la pentola dell'acqua, salare e portiamo ad ebolizione, appena bolle caliamo la pasta che farete cuocere per pochi minuti, appena risale, spegnete e colate, mettere le parpadelle nella padella dei pomodorini, aggiungere il guanciale, e un pò di pecorino, spadelliamo, servite le parpadelle calde mettendo sopra ancora un pò di pecorino, vi assicuro la bontà, un primo piatto che farà felice le nostre papille gustative, non posso dirvi altro che provare per credere.

Vi abbraccio tutte con affetto, buona serata, Giusy. 

martedì 24 maggio 2022

CROSTATA AL GRANO SARACENO E RISO CON CREMA PASTICCERA E MIRTILLI FRESCHI

Oggi ho preparato una crostata diversa, rustica ma golosa, ho usato due tipi di farine, la farina di riso per renderla leggera ma allo stesso tempo contiene sali minerali e il grano saraceno contiene proteine e una certa quantità di fibre che rende questa crostata speciale e friabile, vi va di assaggiarla con me?


Ingredienti per la frolla: g 150 farina di riso - g 150 farina di saraceno - g 50 fecola di patate - g 100 zucchero semolato - g 150 margarina "Pasticceria Damiano Carrara" - n 2 uova - essenza rhum - 1 pizzico di sale - buccia grattugiata di 1 limone - 1 bustina lievito per dolci

Ingredienti crema pasticcera: n 4 tuorli - g 150 zucchero semolato - g 40 amido di mais - g 20 burro - buccia di 1 limone


Procedimento: Prepariamo la frolla, inserire in planetaria le farine, la fecola, lo zucchero, essenza di rhum, pizzico sale, buccia di limone e margarina e azionate a veloc.4 facendo amalgamare bene tutti gli ingredienti, aggiungere un uovo alla volta, continuando a impastare, dovete ottenere un panetto liscio e morbido, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero almeno 30 minuti. Nel frattempo prepariamo la crema pasticcera, che non sto qui a spiegarvi perche' siete tutte molto brave, una volta pronta la crema fatela raffreddare. Trascorso il tempo di risposo, stendete la frolla ad uno spessore di 3/4 mm. posizionare in teglia, aggiungere la crema pasticcera, decoratela a vostro piacimento e infornate in forno preriscaldato a 180° per 25/30 minuti, fino a doratura, a questo spegnete, sfornate, fate raffreddare, decorate con mirtilli freschi e servite. Con questa coccola vi auguro una buona notte, a presto Giusy.

PASTA 'NINCASCIATA "RICETTA SICILIANA"

Era da molto tempo che volevo preparare questo gustoso e ricco primo piatto, cosi una domenica mi sono messa all'opera, per preparare questa pasta come tradizione siciliana vuole, condita con un un ottimo ragù e farcita solitamente o con mortadella o prosciutto cotto, io qui ho fatto una leggera modifica mettendo del salame, uova sode e melanzane rigorosamente fritte e infine caciocavallo fresco. Che dirvi questa pasta è una goduria di sapori, per capire bisogna provare, vediamo chi di voi vorrà prepararla. 


Ingredienti per il ragù: 1 piccola cipolla - 1 carota - 1 costa di sedano - g 300 carne trita scelta - 1 passata di pomodoro - vino rosso q.b. - 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro - olio evo q.b. - sale q.b. - pepe q.b.

Ingredienti per la farcitura: 2 melanzane - 2 uova sode - g 80 salame pasta grossa tagliato a listarelle - caciocavallo fresco q.b. - g 500 rigatoni - olio di girasole per friggere


Procedimento: Iniziate anche la sera prima a preparare il ragù, tritate le verdure a coltello, metterle in una pentola con olio extra vergine di oliva e fate rosolare per pochi minuti, aggiungete carne trita scelta, avendo cura di schiacchiarla bene con un cucchiaio di legno, sfumate con vino rosso e fate evaporare, aggiungere concentrato e passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe, allungate con brodo e fate cuocere per almeno 2/3 ore. Adesso tagliare a rondelle le melanzane, mettele sotto sale cosi quando le friggirete prenderanno pochissimo olio e fatele spurgare per 30 minuti. Trascorso il tempo sciacquate sotto acqua corrente le melanzane e asciugatele, iniziate a mettere sul gas la padella e iniziate a friggere, fate colare melanzane in un recipiente con i fori cosi saranno più leggere. Fate bollire 2 uova per 7 minuti, fate raffreddare e tagliatele a fette, adesso mettiamo l'acqua a bollire e fate cuocere i rigatoni, per 8 minuti, colateli, conditeli con il ragù, prendete una teglia passate dell'olio con un pezzo di scottex e mettete del pane grattato, adesso inseriamo metà dei rigatoni, coprite con melanzane, fette di uova, salame e caciocavallo fresco, fate un altro strato ancora ragù, uova, salame, melanzane fritte e infine ancora caciocavallo fresco, infornare in forno preriscaldato a 200° per 30/35 minuti coprite la pasta con alluminio, gli ultimi 15 minuti togliete alluminio per gratinare bene, sfornate e servite, buon appetito. Questo può essere anche un piatto unico, ma vi assicuro che è meravigliosamente squisito. Con affetto, un bacio, Giusy.

CUORE DI FROLLA CON CREMA PASTICCERA AL CIOCCOLATO BIANCO E PANNA

Vi presento e condivido questa ricetta che ho preparato per la Festa della Mamma e per il Compleanno di mio marito, in casa mi era rimasto un uovo di Pasqua di cioccolato bianco di una buona marca e cosi l'ho consumato creando questa frolla profumatissima, con una crema pasticcera al cioccolato bianco delicatissima e per ultimo una decorazione di tanti bei fiocchi di panna, questo dolce lo dedico alla mia mamma e a tutte le mamme del mondo, chi viene in cucina con me?


Ingredienti per la frolla:  g 330 farina "0" - g 220 burro freddo - g 130 zucchero a velo - g 50/60 di tuorli - buccia di 1 limone grattugiata - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Ingredienti per crema pasticcera al cioccolato bianco: g 210 cioccolato bianco tritato finemente - ml 210 latte - 2 tuorli - g 40 zucchero semolato - g 18 farina "00" - n.1 vanillina

Per decorare: panna fresca da montare q.b.


Procedimento: Iniziamo preparando la frolla, in una planetaria, e lavoriamo il burro freddo con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema, aggiungere buccia di un limone grattugiata, estratto di vaniglia e uno per volta i tuorli, infine aggiungiamo la farina e lavoriamo fino ad ottenere un panetto liscio e morbido, avvolgere il panetto e metterlo in frigorifero a riposare per almeno 1 ora. Nel frattempo prepariamo la crema pasticcera, mettiamo a scaldare il latte, in un altra terrina sbattiamo i tuorli con lo zucchero e la farina, quando il latte sarà caldo aggiungere il composto di uova, e piano piano il cioccolato bianco continuando a mescolare, inseritelo poco per volta di modo che otterete una crema liscia, appena pronta spegnete il gas, mettere la crema in una terrina di ceramica e coprire la superficie con pellicola, fate raffreddare a temperatura ambiente. Trascorso il tempo di riposo della frolla, stendiamola su un piano di lavoro infarinato e stendetela con il mattarello ad uno spessore di 3/4 mm, io ho fatto la forma cuore aiutandomi con la teglia della sua forma, imburrate e infarinate la teglia, stendete bene la frolla, punzecchiare con i rebbi di una forchetta di modo che in cottura non cresce e infornare, in forno preriscaldato a 180° per 25/30 minuti, trascorso il tempo, appena sarà dorata, sfornate e fate raffreddare, appena fredda mettete al suo interno la crema pasticcera, stendela bene, e infine decorare con panna fresca montata e mettetela in frigorifero finchè non la servite. Con questa coccola porgo i miei auguri a tutte le Mamme del mondo. Auguriiii, Giusy.

RISOTTO AI FRUTTI DI BOSCO

Anche se in ritardo eccomi qui a postarvi le mie ultime ricette, tra cui questo meraviglioso risotto, un piatto particolare da una nota acida data dai mirtilli, ma vi assicuro gustoso, delicato e leggero che consiglio di provare, a me è piaciuto molto e sicuramente ripeterò la ricetta. Adoro i frutti di bosco e cosi ho pensato perchè non fare un bel risotto, un primo piatto diverso dal solito risotto, e quasi elegante da guardare, se volete farlo anche voi vi lascio qui la ricetta, semplice, veloce ed economico.


Ingredienti: mezza cipolla - g 80 di riso Carnaroli - g 125 di frutti di bosco freschi o congelati - sale q.b. - olio evo q.b. - brodo vegetale q.b. - vino bianco secco q.b.


Procedimento: Preparate prima il brodo vegetale, tritare a coltello mezza cipolla, aggiungere olio d'oliva extra vergine e fate rosolare per 2 minuti, aggiungere i frutti di bosco e il riso mescolando per bene, sfumate con vino bianco, fate evaporare, dopo che il vino sarà evaporato, aggiungete poco per volta il brodo e fate cuocere il riso per circa 15 minuti, dovete ottenere un risotto all'onda, appena cotto, impiattate e servite. Ripeto a me è piaciuto moltissimo magari a voi no, ma ho voluto condividere lo stesso questa mia creazione, auguro a tutte voi una buona serata con un forte abbraccio. Giusy.

mercoledì 16 marzo 2022

GENOVESI DI ERICE CON CREMA PASTICCERA

Da tempo volevo preparare questi dolci buonissimi e cosi è stato, le Genovesi ricetta tipica della tradizione Siciliana, da buona siciliana mi ricordano le mie origini, si fanno con una parte di farina di grano duro io le ho farcite con Crema Pasticcera, ma si possono farcire anche con la ricotta, sono tipiche della Città di Erice un bellissimo borgo medievale aggrapato su un promontorio che domina la città di Trapani, mi sembra ieri quando sono stata in questo meraviglioso posto. Qui ad Erice la famosa Maria Grammatico apri la sua pasticceria. Diverse sono le credenze sull'origine del loro nome, dalla forma del berretto dei Marinai Liguri che frequentavano il porto di Trapani: C'è la possibilità che la prima Genovese è nata nelle cucine delle Monache del Convento di S.Carlo, dove Maria Grammatico passò parte della sua infanzia, questa è la ricetta di Maria Grammatico, e spero di essere stata all'altezza della sua bravura, grazie di cuore per la sua "Ricetta" Maestra.


Ingredienti: g 125 farina di grano duro - g 125 farina "00" - g 100 zucchero semolato - g 100 burro non troppo morbido - 2 tuorli - 4/5 cucchiai acqua fredda

Ingredienti per la crema: 1 tuorlo - g 75 zucchero semolato - g 250 latte  - g 20 amido di mais - buccia di 1 limone


Procedimento: Mettete in una terrina o planetaria le due farine, lo zucchero e il burro e iniziamo a lavorare facendo sbriciolare bene il burro, aggiungere i tuorli e infine i cucchiai di acqua fredda, dovete ottenere un panetto liscio e morbido, mettetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti. Adesso mettiamo il latte a scaldare con la buccia del limone, in una terrina a parte sbattere il tuorlo con lo zucchero e l'amido, appena il latte sarà caldo aggiungere il composto di uova e a fuoco basso girando con una marisa facciamo la crema pasticcera, appena pronta spegnete, mettiamola in una terrina pulita, copriamo con pellicola e fate raffreddare. Trascorso il tempo di riposo, riprendiamo la frolla, e prendiamo un pezzetto per volta del diam.di 6 cm. e lo allunghiamo con il mattarello ad uno spessore di 3mm., al centro mettiamo un cucchiaio di crema, chiudiamo con l'altro lembo e copparlo con un coppa pasta del diam di 10 cm. e adagiamo le genovesi pronte in una teglia con carta forno, continuare cosi fino a esaurimento frolla. Infornare in forno già preriscaldato statico a 180° per 15/20 minuti. Sfornate, fate raffreddare, cospargere di zucchero a velo e servite con una bella tazza di tè o caffè, sono ottime, se avete ospiti li conquisterete. Con questa profumata coccola vi auguro una dolce e serena notte, sogni d'oro, Giusy.

FOCACCIA MESSINESE

Eccomi qui con un altra ricetta siciliana, vi presento la Focaccia Messinese, tipica pizza della tradizione di Messina, si trova in tutti i fornai, all'inizio è nata come ricetta di recupero e le donne la condivano con quello che avevano in casa, questa versione è quella tradizionale con Acciughe sotto sale, Tuma, Scarola Riccia e Pomodori. L'impasto viene fatto con solo farina di grano duro, acqua, lievito di birra e con esclusivamente Strutto, l'olio non va bene perchè conferisce morbidezza e non croccantezza, deve maturare 12 ore in frigorifero e gli ingredienti per la farcitura hanno un ordine non a caso da rispettare, prima si mettono le acciughe, poi la tuma, la scarola riccia e infine i pomodori, si condisce con sale, pepe e origano e dopo la cottura in forno si mette l'olio a crudo, a noi è piaciuta molto e a voi?


Ingredienti: g 500 farina di grano duro - g 3 lievito di birra - ml 300 acqua tiepida - 2 cucchiai di olio evo - 1 cucchiaino di sale - acciughe q.b. - tuma o primo sale q.b. - 1 gambo di scarola riccia - pomodori q.b.


Procedimento: In una terrina mettiamo la farina, fate sciogliere il lievito nell'acqua deve essere tiepida, e iniziate a impastare, aggiungere il sale e infine l'olio, impastate bene e mettere a lievitare per 12 ore. Trascorso il tempo di lievitazione, ungete bene una teglia e stendetela, condite con le acciughe, il tuma, la scarola riccia e i pomodori, mettete il sale, il pepe e l'origano e infornate in forno preriscaldato a 240° per 15/20 minuti, controllate la cottura in base al vostro forno. Sfornate e mettete un filo di olio e servite, buon appetito. Tutte le ricette siciliane non possono mancare nel mio blog, piano piano spero di farle tutte, provatela questa focaccia è buonissima, gustosa e golosa. Vi aspetto numerosi con le nuove ricette, seguitemi, buona serata a tutte, un bacio, Giusy.

CIARDONI SICILIANI

Oggi vi presento una ricetta che mia nonna preparava a mio nonno, lui ne andava ghiotto, era il suo dolce preferito, ed io visto che li ricordo sempre e stanno sempre nel mio cuore, questa ricetta non poteva mancare nel mio blog, i Ciardoni in dialetto (li Ciarduna) sono dei cannoli di pasta frolla friabile cotti al forno, tipici della provincia di Agrigento, una volta cotti e raffreddati la frolla viene rivestita di granella di mandorle tostate, una bontà chi vi consiglio di cuore di provare, fidatevi sono buonissimi, ovviamente vengono riempiti con ricotta esclusivamente di pecora, allacciate i grembiuli che andiamo a mettere le mani in pasta.


Ingredienti: g 250 farina "00" - g 75 zucchero semolato - ml 50 di latte - g 40 strutto - n.1 uovo - 1 bustina vanillina - mezza bustina lievito per dolci - g 5 ammoniaca per dolci - g 250 ricotta di pecora - g 100 zucchero semolato - g 125 mandorle tostate - zucchero a velo q.b.

Ingredienti per lo sciroppo: g 75 zucchero semolato - ml 40 acqua (se non volete fare lo sciroppo potete sostituirlo con il miele)


Procedimento: Iniziamo a fare la frolla, in una terrina o planetaria, mettiamo la farina setacciata, lo zucchero, l'uovo, la vanillina e la mezza bustina di lievito per dolci e iniziate a impastare, fate sciogliere l'ammoniaca per dolci nel latte e aggiungerla al composto, impastiamo bene, infine aggiungere lo strutto, dovete ottenere un panetto liscio e morbido, avvolgetelo nella pellicola e fate riposare la frolla in frigorifero per almeno 1 ora. Intanto che la frolla riposa, setacciare la ricotta e lavoratela con lo zucchero, copritela e mettetela in frigorifero. Trascorso il tempo di riposo, riprendiamo la frolla, e concoppa  l'aiuto di un mattarello stendiamola sino ad uno spessore di 3/4 mm, con l'aiuto di un disegno formate dei rettangoli 10 x 8 cm.e formate i rettangoli che arrotolate nei cilindri per i cannoli, ungeteli con un pò di olio o burro prima di avvolgerli e una volta avvolti mettere in una teglia con carta forno, quando finiamo di avvolgere tutta la frolla, infornate in forno già preriscaldato a 180° ventilato per 20 minuti circa. Sfornate e fate raffreddare, non togliete subito i cilindri. Adesso prepariamo lo sciroppo, in un pentolino mettiamo l'acqua e lo zucchero e portiamo a bollore girando per almeno 2/3 minuti, spegnete e fate raffreddare un pochino. Tostate le mandorle che dovranno essere tagliate grossolanamente. Adesso togliamo delicatamente i cilindri e mettiamo i ciardoni su un vassoio, con un pennello passiamo sotto e sopra i ciardoni lo sciroppo di zucchero e passiamoli nelle mandorle tritate e tostate, infine con l'aiuto di una sac a poche mettiamo la ricotta cospargete di zucchero a velo e servite, vi consiglio di riempire i ciardoni man mano che li mangiate, provateli sono certa che vi piaceranno.

Con questa dolcezza paradisiaca, vi bacio ad una ad una con affetto, Giusy.

FIORI DI PASTA FRESCA FATTA IN CASA

Eccomi qui per condividere insieme a voi i fiori di pasta fresca che ho fatto qualche settimana fa, scusate se sono in ritardo, ma l'importante è esserci sempre ed io non voglio staccarmi nè da voi e neanche dal mio amato blog. Quando ho deciso di fare questi ravioli, ho scelto di farli a forma di fiore ma volevo che avessero due colori, cosi ho formato il fiore più grande bianco e il più piccolo rosso, il rosso l'ho realizzato con la barbabietola, anche se in casa avevo un colore alimentare rosso non l'ho usato perchè a me non piaceva il risultato finale, questa buonissima pasta l'ho condita con Funghi Porcini, Speck con Crema di Parmigiano, un piatto veramente goloso e buonissimo, venite andiamo in cucina.


Ingredienti per pasta bianca: g 400 farina "00" - n.4 uova - olio evo q.b. (per donare elasticità alla pasta)

Ingredienti per pasta rossa: g 200 farina "00" - n.2 albumi - 1 piccola barbabietola


Procedimento: Iniziamo a impastare prima la pasta bianca, mettete su un piano di lavoro la farina a fontana, aggiungere le uova e un pò di olio evo, sbattere le uova con una forchetta, infine impastate bene il tutto fino ad assorbire tutta la farina, fate riposare il panetto per 30 minuti coperto. Adesso impastiamo la pasta rossa, mettete su un piano di lavoro la farina, aggiungere gli albumi e la barbabietola precedentemente frullati, impastare bene il tutto fino ad assorbire la farina, fate riposare il panetto per 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo tirate le sfoglie con l'aiuto con nonna papera, io ho tirato le sfoglie fino al numero 5, a noi troppo sottili non piacciono, a questo punto formate il fiore bianco con la formina più grande, mettete il ripieno e chiudete i fiori, ma prima di chiuderli dovete formare il fiore piccolo con la formina più piccola, e bagnate con un pò di acqua il fiore rosso e mettetelo al centro di quello bianco grande, dopo questa operazione potete chiudere i ravioli, a spiegarlo sembra difficile, ma una volta fatto il primo si fa veloce, ci vuole un poco di pazienza, man mano che li fate adagiateli su un vassoio con carta forno e un pò di farina. Poi come vi dicevo, io li ho cotti e conditi con Funghi Porcini, Speck e Crema di Parmigiano, un piatto gustoso e goloso, il ripieno l'ho fatto con ricotta e prezzemolo, voi fateli e conditeli secondo i vostri gusti, vi presento il mio piatto finale, eccolo qui.


Con questa leccornia, vi auguro una buona serata, vi abbraccio strette, Giusy.

domenica 20 febbraio 2022

BISCOTTI DI RISO OVIS MOLLIS

Oggi pomeriggio ho messo le mani in pasta preparando questi biscotti una frolla particolare che si prepara con i tuorli sodi, devo dire buonissima, si sciolgono in bocca, è una frolla meravigliosa, sono ideali per il tè o per una sana merenda, io li ho realizzati con farina di riso ma voi potete usare la farina comune, una parte al cacao l'ho farcita con marmellata di arance e l'altra metà con marmellata di albicocche, una vera coccola da provare con le amiche o anche da sole. Chi vuole la ricetta?


Ingredienti: g 120 farina "00" Molino Rossetto - g 120 farina di riso - g 200 burro morbido - g 120 zucchero a velo - g 80 fecola di patate - 6 tuorli sodi - buccia grattugiata di 1 limone bio - 1 pizzico di sale - marmellata di arance q.b. - marmellata di albicocche q.b. - 1 cucchiaio cacao amaro


Procedimento: In una terrina mettiamo tutte le farine, la fecola, lo zucchero a velo setacciati, la buccia del limone grattugiata, il sale e i tuorli sodi frullati, lavorate bene tutti gli ingredienti fino a quando saranno bene incorporate, infine aggiungere il burro, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, adesso dividete  in due l'impasto e in uno aggiungere il cucchiaio di cacao amaro avendo cura di lavorarlo bene, avvolgere gli impasti nella pellicola e metterli nel frigorifero e fateli riposare per almeno 2 ore. Trascorso il tempo di riposo stendete i panetti con l'aiuto di un mattarello, io ho usato la forma del fiore e tonda, voi scegliete quella che più vi piace, lo spessore deve essere massimo 3 mm, formate gli ovis mollis, aggiungere la marmellata e disporre i biscotti su una teglia con carta forno e infornate in forno già preriscaldato a 170° statico per 20 minuti, devono risultare leggermente dorati, non devono cuocere tanto, sfornate, fate raffreddare e servite su un vassoio con una bella tazza di tè o caffè, come preferite. con questa delizia, vi auguro una dolce notte e un buon inizio settimana, alla prossima ricetta, un abbraccio Giusy.

FRITTELLE DI PASTA CHOUX AROMATIZZATA AL RHUM E ALCHERMES

Per Carnevale oltre alle Chiacchiere ho preparato queste buonissime frittelle che ho profumato con buccia di arancia e limone, poi ho diviso l'impasto e metà le ho aromatizzate al rhum e la restante metà con alchermes, non vi dico il profumo che avevo nella mia cucina, hanno un gusto delicato e leggere, non voglio essere ripetitiva ma anche questa ricetta è da provare per credere. Chi viene con me in cucina?


Ingredienti: ml 300 acqua - g 180 farina "00" - g 80 burro - buccia gratuggiata di 1 limone e di 1 arancia km0 - 4 uova - 1 cucchiaio di zucchero - 1 pizzico di sale - 3 cucchiai di rhum - 3 cucchiai di alchermes - olio di girasole per friggere - zucchero semolato q.b. per cospargere


Procedimento: In una pentola mettiamo l'acqua, il burro, il sale e lo zucchero e portiamo ad ebolizione, appena bolle, buttiamo tutta insieme la farina mescolando fino a quando il composto si stacca dalla pentola, spegnere il gas, trasferite l'impasto in una terrina allargatelo e fatelo raffreddare un pò, appena freddo aggiungere le uova 1 per volta mescolando, dovete ottenere un composto liscio e ben lavorato, io a questo punto ho diviso a metà e in uno ho aromatizzato con il rhum, l'altra metà con alchermes. Mettete una pentola alta con olio di girasole a scaldare, l'olio deve caldo ma non troppo bollente, fate la prova con un bastoncino di legno, prendete l'impasto con un cucchiaio e per farlo cadere nell'olio aiutatevi con un cucchiaino, fino ad esurimento impasto. Adesso passiamo le frittelle nello zucchero, se vi piace potete mettere anche la cannella, mettetele su un piatto e servitele. Sono golosissime una tira l'altra, con questa dolce coccola, vi stringo forte, Giusy.

PIZZA NAPOLETANA CON CIPOLLE E GORGONZOLA LIEVITAZIONE 24 ORE

Il Sabato sera i miei due uomini di casa vogliono quasi sempre la pizza, e per cambiare ho preparato questa meravigliosa pizza napoletana con lievitazione 24 ore, praticamente per mangiarla sabato, l'ho impastata il giovedi sera, devo dire la verità che dietro questa pizza c'è molto lavoro da fare, perchè ogni 20 minuti bisogna pirlarla, ma ne è valsa la pena, il risultato è stato ottimo, un alveolatura spettacolare, e una pizza soffice e leggera quasi sembrava una nuvola, davvero buonissima. Ovviamente gli ingredienti contano, infatti l'ho preparata con la farina di Molino Paratore che mi ha regalato una mia amica, che ringrazio per avermi fatto conoscere, è una farina siciliana con grani antichi, davvero sublime. Vi consiglio di cuore di provarla.


Ingredienti: Kg 1,200 di farina per pizza "Molino Paratore" - g 4 lievito di birra - ml 900 di acqua t.a. - sale q.b.

Ingredienti per la farcitura: 2 cipolle - gorgonzola q.b. - passata di pomodoro cotta - origano q.b.


Procedimento: In una terrina fate sciogliere il lievito nell'acqua a temperatura ambiente iniziate a mettere la farina poco per volta sino ad esaurimento, impastate bene dovete ottenere un panetto diciamo un pò appiccicoso ma liscio, lavoratelo a lungo e mettetelo a lievitare in un contenitore con chiusura ermetica a temperatura ambiente per circa 2 ore. Trascorso questo tempo riprendere l'impasto e pirlarlo ogni 20 minuti per 3 volte, dopo la terza volta, richiudete il contenitore e mettete l'impasto in frigorifero. Il mattino seguente tirate fuori dal frigorifero l'impasto e tenetelo un pò a temperatura ambiente, passato il tempo riprendete l'impasto e pirlatelo per altre 3 volte sempre ogni 20 minuti, quando finite questi passaggi, dividete l'impasto in 6 panetti di circa g.200 fate rilievitare i panetti in un luogo caldo per almeno 1 ora.  Adesso stendete i panetti dal centro verso i bordi, io l'ho farcita con pomodoro, cipolle stufate e gorgonzola, infornate in forno preriscaldato statico a 220° i primi 10 minuti nella parte inferiore del forno, e altri 15 minuti nella parte superiore del forno, poi ognuno di voi ovviamente la condirete in base ai vostri gusti, era strabuona, c'e' molto lavoro, ma sono rimasta soddisfatta.


Con questa bontà, vi auguro una buona notte, un bacio Giusy.

GNOCCHI DI POLENTA AVANZATA CON SUGO ALLA CARRETTIERA

Tutto ad un tratto mi è venuta voglia di mangiare gli gnocchi, siccome avevo sentito parlare bene di questa ricetta tramite una mia collega, incuriosita il giorno prima di farli ho preparato la polenta, per poter impastare questo tipo di gnocchi la polenta deve essere fredda del giorno prima, non fredda da frigorifero e cosi ho messo le mani in pasta, e a questo primo piatto meraviglioso ho voluto abbinare un sugo semplice e povero che preparava sempre il mio papà, e devo dirvi la verità si sposano perfettamente, con ingredienti semplici e poveri ho ottenuto un piatto davvero goloso, da provare.


Ingredienti per l'impasto: g 300 farina di mais - g 200 farina tipo "0" - 2 cucchiai di grana - l 1.200 di acqua (per fare polenta) - 1 tuorlo

Ingredienti per il sugo: 1 scatola di polpa pronta o pomodorini - basilico q.b. - sale q.b. - 5/6 spicchi aglio - brodo vegetale q.b. - olio evo q.b.


Procedimento: Il giorno prima che decidete di fare questi gnocchi, preparate la polenta, fate bollire un litro e duecento grammi di acqua con un pò di sale quando arriva ad ebolizione iniziate a buttare la polenta a pioggia mescolando con una frusta, fatela cuocere e mettetela in una terrina a raffreddare. Il giorno dopo su un piano di lavoro mettete a fontana la farina con il grana, frullate poco per volta tutta la polenta il tuorlo dell'uovo e aggiungetela all'impasto, lavorate bene tutti gli ingredienti, formate un impasto omogeneo , fate dei  filoni che taglierete in tocchetti di circa 2 cm., io li ho passati nella grattugia, se voi li preferite lisci, lasciateli cosi. A questo prepariamo il sugo, prendiamo una pentola antiaderente e a freddo inseriamo la scatola di polpa pronta, il sale, il basilico e quanto basta di brodo vegetale e fatelo cuocere a fuoco medio, quando il sugo è quasi pronto, in una piccola padella fate rosolare gli spicchi di aglio con olio evo, spegnete e buttateli nel sugo, se non vi piace l'aglio toglietelo e buttate solo l'olio nel sugo, vi posso assicurare che è buonissimo e profumatissimo ed è anche veloce da preparare, fate cuocere gli gnocchi, colateli e conditeli con questo sugo delizioso, sono certa che se lo provate piacerà anche a voi, adesso vi mostro il piatto finito.


Alla prossima, con affetto, Giusy.


PIADINA AL FARRO

Una volta alla settimana a noi piace mangiare la piadina, e cosi l'ho preparata per cena, quindi ho scelto di fare la piadina al farro, premetto che la piada tradizionale viene impastata con lo strutto, l'acqua e il bicarbonato ovviamente lo so, ma io al posto dello strutto ho preferito usare il burro, e per impastare ho usato metà acqua e metà latte per renderla ancora più soffice, questa golosità si gusta generalmente con i salumi ma anche con le verdure grigliate, ed è ottima sostituta del pane, veloce da fare ed anche economica, la vera piadina viene farcita con lo sqacquerone, ma in casa non l'avevo e quindi ho usato lo stracchino e la mortadella, era strepitosaaa.  Andiamo in cucina ad impastare.


Ingredienti: g 500 farina di farro - g 120 di burro morbido - ml 125 di acqua tiepida - ml 125 latte tiepido - 1 cucchiaino di miele km0 - 1 cucchiaino di sale - 2 cucchiaini lievito per pizze salate

Ingredienti farcitura: g 100 stracchino - g 100 mortadella con pistacchi


Procedimento: Iniziamo facendo intiepidire il latte con l'acqua (appena tiepido), e aggiungiamo i liquidi poco per volta alla farina di farro, aggiungere il miele e infine il sale, il lievito e il burro, continuare a impastare fino ad ottenere un panetto liscio e morbido, avvolgerlo nella pellicola e fate riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo dividiamo il panetto in 6 palline di circa g 83 ciascuno, e su un piano di lavoro con l'aiuto di un mattarello, stendiamo tutti i panetti, scaldate una padella antiaderente o una ghisa in pietra lavica, io ho usato la seconda e mettete a cuocere le piadine uno alla volta, quando si formano le bollicine giratele, fate cuocere dall'altro lato e mettetele man mano su un piatto, farcite le piadine a vostro piacimento o con salumi o con le verdure grigliate e buon appetit...sono buonissime. Buona serata a tutte, e un abbraccio, Giusy. 

giovedì 27 gennaio 2022

ORECCHIETTE AL NERO DI SEPPIA SU CREMA DI CARCIOFI E GAMBERI AROMATIZZATI AL BRANDY

Ieri pomeriggio avevo voglia di mettere le mani in pasta e di preparare un primo piatto diciamo un po diverso, direi originale e siccome avevo in casa i carciofi buonissimi di Sardegna, ho pensato ad una buonissima e semplice crema di carciofi con delle orecchiette al nero di seppia ovviamente fatte in casa con le mie manine, abbinate ai gamberi, io penso che sia un connubio che si sposi bene e cosi dopo tanto tempo che non facevo più le orecchiette, a momenti non ricordavo😂 ma grazie a Dio ho un ottima memoria e cosi ce l'ho fatta, esteticamente non sono bellissime, ma ragazze erano strabuoneee delicate e gustose, vi posso garantire la bontà di questo meraviglioso piatto, eccolo.


Ingredienti per la pasta: g 450 farina rimacinata grano duro - 1 cucchiaino sale - 1 cucchiaio olio evo - n.2 cucchiaini e mezzo di nero di seppia - acqua tiepida q.b.

Ingredienti per condimento: n.4 carciofi - 3 spicchi aglio interi - prezzemolo q.b. - n.5 cucchiai olio evo - g 250 gamberi freschi - 1 bicchierino di brandy - sale q.b. - pepe q.b.


Procedimento: Iniziate a fare la pasta, su un piano di lavoro mettiamo a fontana la farina, l'olio evo, i cucchiaini di nero di seppia e iniziamo a impastare usando l'acqua tiepida dove faremo sciogliere il sale, impastare bene fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo, fate riposare coperto a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Nel frattempo, puliamo bene i carciofi, e tagliamo a spicchi, dovete usare il cuore del carciofo, perchè se non togliete tutte le foglie dure avrete dei filamenti poi nella crema, prendiamo una larga padella, mettiamo i 4 cucchiai di olio e 2 spicchi di aglio interi fate rosolare 2 secondi e aggiungete i carciofi, salate e pepate, aggiungere il prezzemolo tritato e 1 bicchiere e mezzo di acqua e fate cuocere a fuoco dolce. Pulite e sgusciate i gamberi, e in un altra padella mettere olio evo un cucchiao e 1 spicchio aglio intero fate rosolare salare e pepare e sfumate i gamberi con un bicchierino di brandy, quando il brandy sarà tutto evaporato spegnete. Appena i carciofi saranno pronti metteteli nel boccale del minipimer con un filo di olio e frullate, dovete ottenere una crema liscia. Adesso iniziamo a formare le orecchiette, prelevate un pezzetto dal panetto e formate dei filoncini non troppo grossi, tagliate a tocchetti e con l'aiuto di un coltello formate l'orecchiette fino a termine impasto. Quando avete finito, mettete l'acqua a bollire, appena bolle calate la pasta, salate e fate cuocere per circa 10/15 minuti, quando sarà cotta colate e condite con la crema di carciofi, qualche fettina di carciofo che tenete da parte e i gamberi aromatizzati al brandy, beh fosse stato per me me ne sarei mangiate 2 piatti, ma non posso, erano squisite, vi invito a provarle sono certa che non rimarrete deluse. Auguro a tutte voi una buonanotte, un abbraccio, alla prossima, Giusy.

LASAGNE CON RADICCHIO TREVISANO SPECK GORGONZOLA E SCAMORZA AFFUMICATA

Per noi non è Domenica se non preparo qualcosa di più succulento, visto che in settimana presa dal lavoro e da altri mille impegni sono sempre di corsa, quindi preparo piatti più pratici. Durante la settimana pensavo, voi direte questa "pensa sempre" ebbene si il mio cervello lavora in continuazione😂😂😂, poi prima che in casa mi chiedono, io sono già pronta a rispondere alla domanda"cosa prepari"?😂  Mi è venuto in mente questo golosissimo primo piatto che noi amiamo e da un pò di tempo non preparavo, cosi quando sono andata a fare la spesa ho acquistato il gorgonzola al cucchiaio (cremoso e goloso), la scamorza e il radicchio, e mi sono messa a preparare questa fantastica teglia di lasagne, volete sapere il procedimento, venite con me...


Ingredienti: g 500 lasagne (io ho fatto quelle fresche acquistate) - 1 gambo grande di radicchio trevisano - g 350 gorgonzola al cucchiaio (potete anche mettere quello normale) - g 140 scamorza a fette affumicata - grana q.b. - sale q.b. - pepe q.b. - 1 bicchiere di latte - 1 conf. di speck a dadini - olio evo q.b.

Ingredienti besciamella: l 1 e mezzo di latte fresco - g 40 di burro - 6 cucchiai di farina - sale q.b. pepe q.b (non metto noce moscata a noi non piace)


Procedimento: Iniziamo a pulire e lavare bene il radicchio, tagliare il radicchio come se dovessimo fare un'insalata e asciughiamolo, prendiamo una pentola  wok, mettere un pò di olio evo e lo speck, fate rosolare per pochi secondi, aggiungere il radicchio salare e pepare, aggiungere bicchiere di latte e fate cuocere finche non si restringe un pò, il latte deve essere cremoso, spegnete e intanto iniziate a preparare la besciamella, dovete prepararla liquida non troppo densa, quando la besciamella è pronta versatela nel wok con il radicchio, ma lasciate un pochino di besciamella che vi servirà per coprire bene le lasagne, adesso prendete una teglia grande e iniziate a fare gli strati fino ad esaurimento sfoglie, sul fondo della teglia mettete la besciamella con il radicchio, iniziate a formare il primo strato coprendo ancora con il composto, mettete il grana, il gorgonzola e la scamorza affumicata, nel secondo strato non mettete il gorgonzola, fate uno strati si e uno no, di modo che non risulti troppo carica, deve risultare delicata, quando avete terminato, infornate in forno preriscaldato a 200° per 40 minuti, copritele con un coperchio o un piatto di modo che durante la cottura non si brucino, gli ultimi 15 minuti togliete il coperchio e fate gratinare bene, sfornate, fate riposare un attimo la lasagna e servite, buon appettito, a queste lasagne non ho saputo rinunciare.


Erano superlative, delicate ma gustosissime, una serena e dolce notte, un bacio Giusy.

CHIACCHIERE "LA MIA RICETTA MODIFICATA"

Come ogni anno per l'arrivo del Carnevale ho preparato queste meravigliose chiacchiere, che è la mia ricetta che trovate nel blog, però modificata, ho cercato di renderla più profumata inserendo oltre al marsala anche del succo di arancia, e al posto dello zucchero semolato, ho utilizzato lo zucchero a velo che a mio parere nell'impasto dei dolci lo trovo davvero favoloso, il risultato è stato ottimo, sono venute delle chiacchiere friabili, leggere e deliziose al palato, della serie una tira l'altra. E' un periodo che ho voglia di novità, di modifiche e ogni giorno con ogni mia singola ricetta cerco sempre di migliorarmi, credetemi sono autocritica anche con me stessa, ma questa ricetta la consiglio di vero cuore. Chi di voi è curiosa? 


Ingredienti: g 300 farina "00" - g 50 burro morbido - g 75 zucchero a velo - g 75 fecola di patate - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia - n.2 uova - 1 bicchierino di vino bianco - 1 cucchiaio di marsala - 2 cucchiai succo arancia - buccia grattugiata di 1 limone e 1 arancia - 1 pizzico di sale - 1 bustina di lievito per dolci - olio di girasole per friggere - zucchero a velo q.b.


Procedimento: Lavorate il burro con lo zucchero a velo, l'estratto di vaniglia e la buccia grattugiata di 1 limone e 1 arancia, lavorate fino ad ottenere un composto cremoso, aggiungere le uova, il sale, il vino bianco, il marsala e il succo di arancia, continuando a lavorare bene tutti gli ingredienti, infine aggiungere la farina, la fecola e il lievito setacciate e lavorate finche non ottenete un panetto liscio e morbido. Avvolgere nella pellicola e fate riposare il panetto a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Trascorso il riposo, con l'aiuto di nonna papera preparate le sfoglie sino ad arrivare al numero 4, a questo punto con l'aiuto della rotella, tagliate a vostro piacimento le chiacchiere, io le ho fatte cosi, con questa quantità di farina io ho ottenuto un bel vassoio grande. Mettete in una pentola alta l'olio di girasole e fatelo scaldare, appena sarà caldo friggere le chiacchiere pochi minuti per lato, appena dorate tiratele fuori e mettetele su un vassoio con carta assorbente, ma vi assicuro non erano unte per niente, belle asciutte e leggerissime come una nuvola, provatele. Buona serata, con affetto, Giusy.

martedì 18 gennaio 2022

SAVOIARDI SICILIANI O GIAMMELLE

Domenica sera, mi sono venuti in mente questi meravigliosi savoiardi che faceva mia nonna, mi ricordavo la loro morbidezza, sono dei biscotti tipici siciliani da inzuppo, sono semplicissimi, con soli tre ingredienti si preparano, uova, zucchero e farina, una vera bontà che mi ricorda la mia infanzia, ma soprattutto mi ricordano la mia dolce nonna, sono veloci da preparare e farete una colazione da re, mio nonno in dialetto le chiamava Giammelle, la forma di questi biscotti può essere tonda o ovale, vi consiglio di provarle.


Ingredienti: n.4 uova - g 200 di zucchero semolato - g 200 farina - buccia di 1 limone grattugiata - 1 vanillina - mezza bustina lievito per dolci


Procedimento: Separate i tuorli dagli albumi, per prima cosa montate gli albumi bene a neve con g 50 di zucchero che prenderete dal totale, in un altra terrina sbattere i tuorli con il rimanente zucchero, dove avrete aggiunto anche la vanillina e la buccia di limone grattugiata, i tuorli dovranno essere belli spumosi, a questo punto aggiungere la farina e il lievito setacciati e continuate a impastare, infine poco per volta aggiungere gli albumi e con una spatola girate dal basso verso l'alto delicatamente se vedete qualche grumo non vi preoccupate continuate a mescolare finche l'impasto non sarà liscio, in una teglia con carta forno aiutandovi con due cucchiai formerete i savoiardi, non metteteli troppo attaccati, li potete fare o tondi o ovali, queste sono le forme, io mi ricordo che la nonna li faceva tondi, mettete sopra zucchero semolato e infornate nel forno precedentemente riscaldato a 200° statico per 15/20 minuti, non devono essere nè troppo cotti e neanche crudi, giusti, sfornate e fate raffreddare, inzuppate nel latte sono buonissimi, anche da soli. Con questa coccola, vi saluto e ci vediamo alla prossima ricetta, un bacio, Giusy.

CASSETTA DI FROLLA SALATA AL GRANA AROMATIZZATA CON TIMO E CURCUMA, FARCITA CON GORGONZOLA E MASCARPONE

Visto che siamo vicini a S.Valentino, vorrei proporre un antipasto originale, adatto alle ricorrenze ma anche per un buffet, sicuramente farò anche un dolce, ma prima vi voglio presentare questa frolla buonissima che ho realizzato e aromatizzata con timo e curcuma, io ho scelto come base un tramezzino lungo e per renderlo un pò alto l'ho farcito con gorgonzola esattamente al cucchiaio con aggiunta di mascarpone e un pò di panna fresca liquida per renderlo bello cremoso, era gustoso e delicatissimo, la decorazione l'ho fatta con pomodori ciliegini, bresaola, salame milano e dei bastoncini di grana per ottenere dei piccoli fiori, sono stata molto contenta della frolla, perchè l'ho stesa senza far fatica, è stata davvero una soddisfazione, il tramezzino deve essere lungo 16x22, sotto poi vi scrivo le misure che ho fatto della frolla, ci vuole un pò di pazienza, ma poi sarete ripagate dalla sua bontà. Eccola qui.


Ingredienti per la frolla: g 270 farina "00" - g 30 fecola di patate - g 150 burro morbido - g 50 grana padano - n.2 uova - sale q.b. - pepe q.b. - 1 cucchiaino di miele acacia km0 - timo q.b. - curcuma q.b.

Ingredienti per la farcitura: 2 tramezzini lunghi - g 350 gorgonzola al cucchiaio - g 350 di mascarpone - panna fresca liquida q.b.

Ingredienti per la decorazione: n.20 pomodori ciliegini - 4 fette di bresaola - 4 fette salame milano - n.5 bastoncini di grana - timo x decorare - stelline di frolla avanzata per decorazione - maionese q.b.


Procedimento: Iniziamo a impastare la frolla, lavorare bene il burro morbido con il grana, dovete ottenere un composto cremoso, aggiungere le uova, sale, pepe e il miele e continuare a impastare, setacciare farina e fecola e aggiungere all'impasto, aggiungere timo e curcuma avendo cura di lavorare bene il composto, dovete ottenere un panetto liscio e omogeneo, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Nel frattempo preparate la crema con gorgonzola e mascarpone e se vedete che è un po dura aggiungere un po di panna fresca liquida, e spalmatela alla base del tramezzino, sopra la metteremo dopo aver creato la cassetta. Trascorso il tempo di riposo della frolla, tenetela 10 minuti a temperatura ambiente e iniziate a stenderla con l'aiuto del mattarello fino ad uno spessore di mezzo cm., e iniziamo a ritagliare i battenti della cassetta con l'aiuto di una rotella liscia o un coltello i battenti devono misurare 10 per 3, dovete crearne 8, poi create le due striscie lunghe 22x5, e le due piccole striscie 14x5, mettetele in una teglia con carta forno e infornate in forno già caldo statico a 180° per circa 15/20 minuti, appena saranno dorate, sfornate e fate raffreddare. Quando saranno fredde potete montare la cassetta e per tenere i battenti attaccati mi sono aiutata con un po di maionese, componetela, e mettete all'interno con l'aiuto di una sac a poche la rimanente crema di gorgonzola e mascarpone, decoratela secondo i vostri gusti e mettete in frigo fino al momento di servirla. A noi è piaciuta molto, con questo goloso antipasto, vi abbraccio, Giusy.

SCACCIA RAGUSANA CON MELANZANE FRITTE E CIPOLLA

Sabato sera, avevo voglia di pizza, ma non della solita, volevo gustare qualcosa di diverso, che potevo mangiare anche io, e visto che la pizza posso mangiarla una volta a settimana, ho voluto preparare questa pizza tipica siciliana di Ragusa, solitamente questo impasto è fatto esclusivamente con farina solo rimacinata di grano duro, io ho fatto una piccola modifica ed ho aggiunto una parte di farina tipo "0", e la farcitura con melanzane fritte e cipolla, per rendere le melanzane più leggere ma saporite, l'ho messe prima sotto sale per circa un'ora, poi l'ho sciacquate sotto acqua corrente, le ho asciugate facendo questo procedimento le melanzane non assorbono tanto olio, quindi ce ne vuole veramente poco per friggerle, io di solito ungo la padella e la faccio scaldare bene, se ci vuole olio ne aggiungo pochissimo e cosi facendo sono buonissime, ho condito questa pizza facendo un sugo fresco di  datterini, che avevo congelato quest'estate, al contrario di una pizza normale questa viene chiusa a libro, e bisogna usare solo caciocavallo ragusano, voi mi direte ma la mozzarella non va bene, si "va bene", ma non si chiamerebbe più scaccia ragusana. Se volete la ricetta, venite con me in cucina.


Ingredienti per l'impasto: g 300 semola rimacinata - g 200 farina tipo "0" - g 6 lievito di birra - ml 300 acqua tiepida - 1 cucchiaino di miele acacia km0 - 1 cucchiaino e mezzo di sale - 1 cucchiaio olio evo

Ingredienti per la farcitura: g 500 sugo di datterini - n.2 melanzane - grana q.b. - origano q.b. - olio evo per spennellare - g 300 caciocavallo ragusano - 1 cipolla media - 1 cipolla piccola - 2 spicchi aglio - sale q.b.


Procedimento: Premetto che quando preparo la pizza la impasto sempre al mattino presto, perchè preferisco fargli fare una lievitazione lunga e mettere poco lievito, a me non piacciono le pizze che sanno di lievito, iniziamo a setacciare le farine e mescolare bene, sciogliere il lievito nell'acqua rendendola tiepida non bollente, aggiungere il miele e iniziamo a impastare bene, infine aggiungiamo il sale e per l'ultimo l'olio d'oliva, dovete ottenere un panetto liscio ma morbido, dividete l' impasto in due panetti, e metteteli a lievitare per almeno 3 ore. In una pentola mettiamo i datterini con una cipolla piccola tritata e un pò di sale e farli bollire per circa 15 minuti, quando saranno pronti passateli a passa verdura e fate cuocere il sugo in una pentola con 2 spicchi di aglio interi e 2 cucchiai di olio, quando si sarà ristretto, spegnete e togliete dal gas. Adesso tagliamo a rondelle le melanzane e mettiamole sotto sale per almeno 1 ora, trascorsa quest'ora, sciacquatele sotto acqua corrente, asciugatele bene e friggetele con poco olio in una padella che farete scaldare bene e tenetele da parte. In un altra padella antiaderente tagliate la cipolla media e fatela cuocere con un cucchiaio di olio e se necessario aggiungete un pò di acqua, mettete coperchio e girate di tanto in tanto finche sarà leggermente dorata. Preparatevi il caciocavallo grattugiato o se preferite potete metterlo a pezzi, adesso prendiamo un panetto e aiutandoci con un mattarello stendiamolo, dovete stenderlo sottile, più sottile sarà e più buona vi assicuro sarà la scaccia, una volta stesa, mettete il sugo di datterini, cospargere bene, aggiungere origano e grana grattugiato, la cipolla, le melanzane, chiudete lateralmente, passando sopra altro sugo, chiudete anche le estremità sopra e sotto, piegate a metà e poi altra metà, praticamente a libro, cosi vi faccio vedere ecco vi ho fotografato cosi capirete meglio


Dopo aver chiuso a libro, ungete la teglia da forno, e poggiatela sopra, il secondo panetto l'ho fatto con salame piccante e caciocavallo ragusano, mio marito, adora il salame piccante, comunque questa pizza potete condirla come volete in base ai vostri gusti, vi invito a provarla perchè oltre a essere buonissima, avevo in casa un profumo indescrivibile, e quando l'ho mangiata ho sentito i gusti della mia adorata Sicilia, infornate in forno già caldo a 220° statico prima nella parte inferiore del forno per 10 minuti, poi alzate nel secondo ripiano del forno per altri 15 minuti, dovrà essere ben dorata, sfornatela e servite, certa che vi piacerà, vi auguro una buona serata, un grande abbraccio Giusy.

mercoledì 12 gennaio 2022

MUFFIN ALLE BANANE AROMATIZZATI ALLA VANIGLIA

Per la Befana, dopo le grandi abbuffate di Natale, ho voluto preparare di proposito un dolce leggero, ma goloso allo stesso tempo adatto ad una sana merenda ma anche per un fine pasto. Avrei voluto fare qualcosa della tradizione, ma essendo la maggior parte ricette di lievitati, ho optato per questa meravigliosa ricetta alle banane che ho aromatizzato con la vaniglia, ed ho usato solo farina integrale e di riso, ahimè devo andare avanti con la dieta per poter perdere gli ultimi chili, e tutte le volte che devo preparare qualcosa devo sempre pensare anche a me, anche se la maggior parte delle ricette ho pensato unicamente alla mia famiglia ed ai miei amici che sempre mi chiedono qualcosa di buono, e quando vedo le persone felici di assaporare qualcosa di buono io sono felice...


Ingredienti: n.4 banane mature - g 60 zucchero di canna - g 50 olio di arachide - 1 uovo - 1 cucchiaio di miele di acacia km0 - g 25 di nocciole tritate grossolanamente e tostate - g 50 farina di riso - g 100 farina integrale - 1 bustina lievito per dolci - succo di limone q.b. - zucchero a velo q.b.


Procedimento: Iniziamo a sbucciare le banane e schiacciatele con una forchetta e per non farle annerire mettete un pò di succo di limone, in una terrina lavoriamo lo zucchero con l'olio di arachide fino ad ottenere un composto cremoso, unire l'uovo e continuate a mescolare, aggiungere le banane, il miele avendo cura di amalgamare bene il tutto, setacciate le farine e aggiungetele al composto, infine aggiungere le nocciole tritate e tostate, mescolando il tutto. Prendete degli stampini per muffin e inseriteli nella teglia, io ho usato questi in silicone e con l'aiuto di un cucchiaio riempiteli per 2/3, preriscaldare il forno a 170° e infornate in forno già caldo per circa 20 minuti. Sfornateli e fate raffreddare, prima di servirli, cospargere di zucchero a velo. A noi sono piaciuti molto, e cosi spero anche a voi, scusate se posto in ritardo, comunque gli auguri della Befana a qualcuna di voi li avevo già fatti, grazie a chi mi segue, vi auguro una buona serata, alla prossima, Giusy.

mercoledì 5 gennaio 2022

CUDDUREDDI CON I FICHI SECCHI

Per Natale, ho già preparato questi meravigliosi biscotti, tipici della tradizione Siciliana, non possono mancare sulla nostra tavola, sono biscotti di pasta frolla con un ripieno goloso di fichi secchi, mandorle e noci tostate, uvetta e tanto altro. Mi ricordo da piccola, che anche mia nonna li preparava sempre, lei era davvero brava, in questa ricetta io ho arricchito un pò di più il ripieno, rendendolo davvero goloso della serie uno tira l'altro, se volete la ricetta andiamo in cucina a prepararla.


Ingredienti per la frolla: g 500 farina "00" - g 125 strutto ammorbidito - g 150 zucchero semolato - g 7,5 ammoniaca per dolci - 1 bustina lievito per dolci - la buccia grattugiata di 1 limone - ml 200 latte tiepido

Ingredienti per il ripieno: g 200 fichi secchi (da ammollare in acqua calda) - g 80 di noci tostate - g 25 uvetta - 1 cucchiaino di cacao amaro - 1 cucchiaino di cannella - g 40  miele km0 - 1/2 cucchiaino di semi anice - buccia grattugiata di 1 limone - n.2 cucchiai di liquore amaretto - n.3 cucchiai di marmellata di fichi - g.80 di mandorle già spellate


Procedimento: Iniziamo a preparare la frolla, in una terrina o planetaria, mettere la farina setacciata, lo strutto morbido, lo zucchero, la bustina per dolci, la buccia grattugiata di un limone, prelevate dal quantitavo totale del latte tiepido, un mezzo bicchiere e fateci sciogliere l'ammoniaca per dolci che aggiungerete all'impasto, il latte mettetelo poco per volta, deve risultare un impasto liscio ed omogeneo, vi dico cosi perchè mia nonna faceva tutto ad occhio, allora io per regolarmi ho fatto cosi. Dopo aver impastato bene la frolla, avvolgerla nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per 1 ora circa. Adesso prepariamo il ripieno, tagliare le mandorle e le noci grossolanamente e farle tostare in una padella, dopo aver fatto ammollare i fichi in acqua calda, asciugateli e tritateli a coltello, dopo averle tritate mettete tutto in una terrina, sia la frutta secca che i fichi, aggiungere il cacao amaro, la cannella, il miele, i semi di anice, la buccia grattugiata di un limone, il liquore all'amaretto e i 3 cucchiai di marmellata di fichi, mescolate bene e fate riposare in frigo anche per una notte se lo preparate la sera prima i biscotti saranno più buoni. Adesso prendiamo la frolla, su un piano di lavoro infarinato lavoratelo e dividete l'impasto in due panetti, di cui uno iniziate a stenderlo con l'aiuto di un mattarello, lo spessore deve essere giusto, non troppo sottile, con un coppa pasta del diam.10, formate i dischi, e sulla metà di ogni disco mettete 2 cucchiaini del ripieno e chiudetelo a mezza luna da sinistra verso destra, su ogni mezza luna fate dei taglietti come in foto di modo che in cottura si cuocciono bene, terminate tutta la frolla, mettete su teglia con carta forno e infornate in forno preriscaldato ventilato per circa 20/25 minuti, sfornate, fate raffreddare e serviteli, se non li mangiate subito, potete anche congelarli. Con questa dolcezza auguro a tutte le persone che mi seguono un Sereno e Buon Natale, ci vediamo al nuovo anno, con affetto, Giusy.

ARANCINE AL PROSCIUTTO E RAGU' DI SALSICCIA

Ieri era S. Lucia, e per questo giorno da noi in Sicilia è tradizione mangiare solo Arancine o la Cuccia di grano cotto, non si può mangiare nè carne e neanche pasta, al massimo il riso, e usanza vuole che quando si prepara la Cuccia di grano bisogna condividerla con altre persone, non bisogna mangiarla da soli, infatti la Cuccia di grano preparata con la ricotta e gocce di cioccolato a me l'ha donata una persona a me cara, ed io invece ho preparato le Arancine, si possono preparare come volete, anche con le verdure, infatti in questo giorno si mangia ogni tipo di arancina con diverso condimento, e voi cosa avete mangiato?


Ingredienti: g 500 di riso Carnaroli - 1 bustina di zafferano - ml 800 di acqua - sale q.b. - pepe q.b. - g 50 di burro - mezza bustina di grana padano - g 250 di salsiccia - n.3 cucchiai concentrato di pomodoro - passata di pomodoro q.b. - g 60 piselli - vino rosso q.b. - prosciutto cotto q.b. - scamorza affumicata q.b. (facoltativa, io l' ho messa, a noi piacciono cosi) - farina e acqua per pastella q.b. - pangrattato q.b. - l.1 olio di girasole per friggere - n.2 uova - 1 cipolla piccola - 1 carota

Procedimento: Iniziamo a preparare il riso, mettete a bollire l'acqua insieme alla bustina di zafferano e un pizzico di sale, appena bolle calate il riso e fatelo cuocere al dente, appena sarà cotto, spegnete e mantecate con il burro, il grana e 2 uova intere che serviranno per far legare bene il riso, mescolate bene e mettetelo su un vassoio e fatelo raffreddare. Adesso prepariamo il ragù di salsiccia, prendete una larga padella, mettete un pò di olio, e sbriciolate la salsiccia privata dal budello, appena sarà dorata aggiungere il trito di cipolla,  e carota, mescolate ancora, aggiungere vino rosso e  fate evaporare bene, appena il vino sarà evaporato, aggiungete i 3 cucchiai di concentrato di pomodoro avendo cura di mescolare bene, aggiungere anche un pò di passata di pomodoro, quest'ultima donerà la cremosità al ragù, che deve risultare ristretto, fate cuocere per una mezz'oretta massimo e spegnete, fate raffreddare. In un pentolino mettete acqua a bollire e fate cuocere i piselli, cosi risulteranno belli verdi. Adesso sul piano di lavoro preparatevi una terrina con dell'acqua fredda per sciacquarvi le mani, la pastella e il pangrattato, il prosciutto cotto, i piselli aggiungeteli al ragù, iniziate a comporre le arancine, con le mani bagnate prelevate un pò di riso, mettete il ragù e la scamorza a dadini e chiudete prelevando un altro pò di riso, compattate bene con le mani stringendo l'arancina, sciacquare le mani e continuate cosi, il segreto per fare delle belle arancine è che le mani devono sempre essere bagnate, quando ultimate tutti gli ingredienti, passate le arancine nella pastella e poi nel pangrattato. Quando finite, mettete un litro di olio di girasole in una pentola alta, fate scaldare e con l'aiuto del ragno mettere a friggere massimo due arancine alla volta, appena cotte fatele assorbire su carta assorbente, e appena finite servite le arancine calde, erano talmente buone che sembravano comprate, lo stesso sapore di quando le mangio in Sicilia, buonissime davvero, io le preparo cosi e spero possano piacere anche a voi. Un forte abbraccio, Giusy.