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mercoledì 5 gennaio 2022

ARANCINE AL PROSCIUTTO E RAGU' DI SALSICCIA

Ieri era S. Lucia, e per questo giorno da noi in Sicilia è tradizione mangiare solo Arancine o la Cuccia di grano cotto, non si può mangiare nè carne e neanche pasta, al massimo il riso, e usanza vuole che quando si prepara la Cuccia di grano bisogna condividerla con altre persone, non bisogna mangiarla da soli, infatti la Cuccia di grano preparata con la ricotta e gocce di cioccolato a me l'ha donata una persona a me cara, ed io invece ho preparato le Arancine, si possono preparare come volete, anche con le verdure, infatti in questo giorno si mangia ogni tipo di arancina con diverso condimento, e voi cosa avete mangiato?


Ingredienti: g 500 di riso Carnaroli - 1 bustina di zafferano - ml 800 di acqua - sale q.b. - pepe q.b. - g 50 di burro - mezza bustina di grana padano - g 250 di salsiccia - n.3 cucchiai concentrato di pomodoro - passata di pomodoro q.b. - g 60 piselli - vino rosso q.b. - prosciutto cotto q.b. - scamorza affumicata q.b. (facoltativa, io l' ho messa, a noi piacciono cosi) - farina e acqua per pastella q.b. - pangrattato q.b. - l.1 olio di girasole per friggere - n.2 uova - 1 cipolla piccola - 1 carota

Procedimento: Iniziamo a preparare il riso, mettete a bollire l'acqua insieme alla bustina di zafferano e un pizzico di sale, appena bolle calate il riso e fatelo cuocere al dente, appena sarà cotto, spegnete e mantecate con il burro, il grana e 2 uova intere che serviranno per far legare bene il riso, mescolate bene e mettetelo su un vassoio e fatelo raffreddare. Adesso prepariamo il ragù di salsiccia, prendete una larga padella, mettete un pò di olio, e sbriciolate la salsiccia privata dal budello, appena sarà dorata aggiungere il trito di cipolla,  e carota, mescolate ancora, aggiungere vino rosso e  fate evaporare bene, appena il vino sarà evaporato, aggiungete i 3 cucchiai di concentrato di pomodoro avendo cura di mescolare bene, aggiungere anche un pò di passata di pomodoro, quest'ultima donerà la cremosità al ragù, che deve risultare ristretto, fate cuocere per una mezz'oretta massimo e spegnete, fate raffreddare. In un pentolino mettete acqua a bollire e fate cuocere i piselli, cosi risulteranno belli verdi. Adesso sul piano di lavoro preparatevi una terrina con dell'acqua fredda per sciacquarvi le mani, la pastella e il pangrattato, il prosciutto cotto, i piselli aggiungeteli al ragù, iniziate a comporre le arancine, con le mani bagnate prelevate un pò di riso, mettete il ragù e la scamorza a dadini e chiudete prelevando un altro pò di riso, compattate bene con le mani stringendo l'arancina, sciacquare le mani e continuate cosi, il segreto per fare delle belle arancine è che le mani devono sempre essere bagnate, quando ultimate tutti gli ingredienti, passate le arancine nella pastella e poi nel pangrattato. Quando finite, mettete un litro di olio di girasole in una pentola alta, fate scaldare e con l'aiuto del ragno mettere a friggere massimo due arancine alla volta, appena cotte fatele assorbire su carta assorbente, e appena finite servite le arancine calde, erano talmente buone che sembravano comprate, lo stesso sapore di quando le mangio in Sicilia, buonissime davvero, io le preparo cosi e spero possano piacere anche a voi. Un forte abbraccio, Giusy.

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