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giovedì 27 gennaio 2022

ORECCHIETTE AL NERO DI SEPPIA SU CREMA DI CARCIOFI E GAMBERI AROMATIZZATI AL BRANDY

Ieri pomeriggio avevo voglia di mettere le mani in pasta e di preparare un primo piatto diciamo un po diverso, direi originale e siccome avevo in casa i carciofi buonissimi di Sardegna, ho pensato ad una buonissima e semplice crema di carciofi con delle orecchiette al nero di seppia ovviamente fatte in casa con le mie manine, abbinate ai gamberi, io penso che sia un connubio che si sposi bene e cosi dopo tanto tempo che non facevo più le orecchiette, a momenti non ricordavo😂 ma grazie a Dio ho un ottima memoria e cosi ce l'ho fatta, esteticamente non sono bellissime, ma ragazze erano strabuoneee delicate e gustose, vi posso garantire la bontà di questo meraviglioso piatto, eccolo.


Ingredienti per la pasta: g 450 farina rimacinata grano duro - 1 cucchiaino sale - 1 cucchiaio olio evo - n.2 cucchiaini e mezzo di nero di seppia - acqua tiepida q.b.

Ingredienti per condimento: n.4 carciofi - 3 spicchi aglio interi - prezzemolo q.b. - n.5 cucchiai olio evo - g 250 gamberi freschi - 1 bicchierino di brandy - sale q.b. - pepe q.b.


Procedimento: Iniziate a fare la pasta, su un piano di lavoro mettiamo a fontana la farina, l'olio evo, i cucchiaini di nero di seppia e iniziamo a impastare usando l'acqua tiepida dove faremo sciogliere il sale, impastare bene fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo, fate riposare coperto a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Nel frattempo, puliamo bene i carciofi, e tagliamo a spicchi, dovete usare il cuore del carciofo, perchè se non togliete tutte le foglie dure avrete dei filamenti poi nella crema, prendiamo una larga padella, mettiamo i 4 cucchiai di olio e 2 spicchi di aglio interi fate rosolare 2 secondi e aggiungete i carciofi, salate e pepate, aggiungere il prezzemolo tritato e 1 bicchiere e mezzo di acqua e fate cuocere a fuoco dolce. Pulite e sgusciate i gamberi, e in un altra padella mettere olio evo un cucchiao e 1 spicchio aglio intero fate rosolare salare e pepare e sfumate i gamberi con un bicchierino di brandy, quando il brandy sarà tutto evaporato spegnete. Appena i carciofi saranno pronti metteteli nel boccale del minipimer con un filo di olio e frullate, dovete ottenere una crema liscia. Adesso iniziamo a formare le orecchiette, prelevate un pezzetto dal panetto e formate dei filoncini non troppo grossi, tagliate a tocchetti e con l'aiuto di un coltello formate l'orecchiette fino a termine impasto. Quando avete finito, mettete l'acqua a bollire, appena bolle calate la pasta, salate e fate cuocere per circa 10/15 minuti, quando sarà cotta colate e condite con la crema di carciofi, qualche fettina di carciofo che tenete da parte e i gamberi aromatizzati al brandy, beh fosse stato per me me ne sarei mangiate 2 piatti, ma non posso, erano squisite, vi invito a provarle sono certa che non rimarrete deluse. Auguro a tutte voi una buonanotte, un abbraccio, alla prossima, Giusy.

LASAGNE CON RADICCHIO TREVISANO SPECK GORGONZOLA E SCAMORZA AFFUMICATA

Per noi non è Domenica se non preparo qualcosa di più succulento, visto che in settimana presa dal lavoro e da altri mille impegni sono sempre di corsa, quindi preparo piatti più pratici. Durante la settimana pensavo, voi direte questa "pensa sempre" ebbene si il mio cervello lavora in continuazione😂😂😂, poi prima che in casa mi chiedono, io sono già pronta a rispondere alla domanda"cosa prepari"?😂  Mi è venuto in mente questo golosissimo primo piatto che noi amiamo e da un pò di tempo non preparavo, cosi quando sono andata a fare la spesa ho acquistato il gorgonzola al cucchiaio (cremoso e goloso), la scamorza e il radicchio, e mi sono messa a preparare questa fantastica teglia di lasagne, volete sapere il procedimento, venite con me...


Ingredienti: g 500 lasagne (io ho fatto quelle fresche acquistate) - 1 gambo grande di radicchio trevisano - g 350 gorgonzola al cucchiaio (potete anche mettere quello normale) - g 140 scamorza a fette affumicata - grana q.b. - sale q.b. - pepe q.b. - 1 bicchiere di latte - 1 conf. di speck a dadini - olio evo q.b.

Ingredienti besciamella: l 1 e mezzo di latte fresco - g 40 di burro - 6 cucchiai di farina - sale q.b. pepe q.b (non metto noce moscata a noi non piace)


Procedimento: Iniziamo a pulire e lavare bene il radicchio, tagliare il radicchio come se dovessimo fare un'insalata e asciughiamolo, prendiamo una pentola  wok, mettere un pò di olio evo e lo speck, fate rosolare per pochi secondi, aggiungere il radicchio salare e pepare, aggiungere bicchiere di latte e fate cuocere finche non si restringe un pò, il latte deve essere cremoso, spegnete e intanto iniziate a preparare la besciamella, dovete prepararla liquida non troppo densa, quando la besciamella è pronta versatela nel wok con il radicchio, ma lasciate un pochino di besciamella che vi servirà per coprire bene le lasagne, adesso prendete una teglia grande e iniziate a fare gli strati fino ad esaurimento sfoglie, sul fondo della teglia mettete la besciamella con il radicchio, iniziate a formare il primo strato coprendo ancora con il composto, mettete il grana, il gorgonzola e la scamorza affumicata, nel secondo strato non mettete il gorgonzola, fate uno strati si e uno no, di modo che non risulti troppo carica, deve risultare delicata, quando avete terminato, infornate in forno preriscaldato a 200° per 40 minuti, copritele con un coperchio o un piatto di modo che durante la cottura non si brucino, gli ultimi 15 minuti togliete il coperchio e fate gratinare bene, sfornate, fate riposare un attimo la lasagna e servite, buon appettito, a queste lasagne non ho saputo rinunciare.


Erano superlative, delicate ma gustosissime, una serena e dolce notte, un bacio Giusy.

CHIACCHIERE "LA MIA RICETTA MODIFICATA"

Come ogni anno per l'arrivo del Carnevale ho preparato queste meravigliose chiacchiere, che è la mia ricetta che trovate nel blog, però modificata, ho cercato di renderla più profumata inserendo oltre al marsala anche del succo di arancia, e al posto dello zucchero semolato, ho utilizzato lo zucchero a velo che a mio parere nell'impasto dei dolci lo trovo davvero favoloso, il risultato è stato ottimo, sono venute delle chiacchiere friabili, leggere e deliziose al palato, della serie una tira l'altra. E' un periodo che ho voglia di novità, di modifiche e ogni giorno con ogni mia singola ricetta cerco sempre di migliorarmi, credetemi sono autocritica anche con me stessa, ma questa ricetta la consiglio di vero cuore. Chi di voi è curiosa? 


Ingredienti: g 300 farina "00" - g 50 burro morbido - g 75 zucchero a velo - g 75 fecola di patate - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia - n.2 uova - 1 bicchierino di vino bianco - 1 cucchiaio di marsala - 2 cucchiai succo arancia - buccia grattugiata di 1 limone e 1 arancia - 1 pizzico di sale - 1 bustina di lievito per dolci - olio di girasole per friggere - zucchero a velo q.b.


Procedimento: Lavorate il burro con lo zucchero a velo, l'estratto di vaniglia e la buccia grattugiata di 1 limone e 1 arancia, lavorate fino ad ottenere un composto cremoso, aggiungere le uova, il sale, il vino bianco, il marsala e il succo di arancia, continuando a lavorare bene tutti gli ingredienti, infine aggiungere la farina, la fecola e il lievito setacciate e lavorate finche non ottenete un panetto liscio e morbido. Avvolgere nella pellicola e fate riposare il panetto a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Trascorso il riposo, con l'aiuto di nonna papera preparate le sfoglie sino ad arrivare al numero 4, a questo punto con l'aiuto della rotella, tagliate a vostro piacimento le chiacchiere, io le ho fatte cosi, con questa quantità di farina io ho ottenuto un bel vassoio grande. Mettete in una pentola alta l'olio di girasole e fatelo scaldare, appena sarà caldo friggere le chiacchiere pochi minuti per lato, appena dorate tiratele fuori e mettetele su un vassoio con carta assorbente, ma vi assicuro non erano unte per niente, belle asciutte e leggerissime come una nuvola, provatele. Buona serata, con affetto, Giusy.

martedì 18 gennaio 2022

SAVOIARDI SICILIANI O GIAMMELLE

Domenica sera, mi sono venuti in mente questi meravigliosi savoiardi che faceva mia nonna, mi ricordavo la loro morbidezza, sono dei biscotti tipici siciliani da inzuppo, sono semplicissimi, con soli tre ingredienti si preparano, uova, zucchero e farina, una vera bontà che mi ricorda la mia infanzia, ma soprattutto mi ricordano la mia dolce nonna, sono veloci da preparare e farete una colazione da re, mio nonno in dialetto le chiamava Giammelle, la forma di questi biscotti può essere tonda o ovale, vi consiglio di provarle.


Ingredienti: n.4 uova - g 200 di zucchero semolato - g 200 farina - buccia di 1 limone grattugiata - 1 vanillina - mezza bustina lievito per dolci


Procedimento: Separate i tuorli dagli albumi, per prima cosa montate gli albumi bene a neve con g 50 di zucchero che prenderete dal totale, in un altra terrina sbattere i tuorli con il rimanente zucchero, dove avrete aggiunto anche la vanillina e la buccia di limone grattugiata, i tuorli dovranno essere belli spumosi, a questo punto aggiungere la farina e il lievito setacciati e continuate a impastare, infine poco per volta aggiungere gli albumi e con una spatola girate dal basso verso l'alto delicatamente se vedete qualche grumo non vi preoccupate continuate a mescolare finche l'impasto non sarà liscio, in una teglia con carta forno aiutandovi con due cucchiai formerete i savoiardi, non metteteli troppo attaccati, li potete fare o tondi o ovali, queste sono le forme, io mi ricordo che la nonna li faceva tondi, mettete sopra zucchero semolato e infornate nel forno precedentemente riscaldato a 200° statico per 15/20 minuti, non devono essere nè troppo cotti e neanche crudi, giusti, sfornate e fate raffreddare, inzuppate nel latte sono buonissimi, anche da soli. Con questa coccola, vi saluto e ci vediamo alla prossima ricetta, un bacio, Giusy.

CASSETTA DI FROLLA SALATA AL GRANA AROMATIZZATA CON TIMO E CURCUMA, FARCITA CON GORGONZOLA E MASCARPONE

Visto che siamo vicini a S.Valentino, vorrei proporre un antipasto originale, adatto alle ricorrenze ma anche per un buffet, sicuramente farò anche un dolce, ma prima vi voglio presentare questa frolla buonissima che ho realizzato e aromatizzata con timo e curcuma, io ho scelto come base un tramezzino lungo e per renderlo un pò alto l'ho farcito con gorgonzola esattamente al cucchiaio con aggiunta di mascarpone e un pò di panna fresca liquida per renderlo bello cremoso, era gustoso e delicatissimo, la decorazione l'ho fatta con pomodori ciliegini, bresaola, salame milano e dei bastoncini di grana per ottenere dei piccoli fiori, sono stata molto contenta della frolla, perchè l'ho stesa senza far fatica, è stata davvero una soddisfazione, il tramezzino deve essere lungo 16x22, sotto poi vi scrivo le misure che ho fatto della frolla, ci vuole un pò di pazienza, ma poi sarete ripagate dalla sua bontà. Eccola qui.


Ingredienti per la frolla: g 270 farina "00" - g 30 fecola di patate - g 150 burro morbido - g 50 grana padano - n.2 uova - sale q.b. - pepe q.b. - 1 cucchiaino di miele acacia km0 - timo q.b. - curcuma q.b.

Ingredienti per la farcitura: 2 tramezzini lunghi - g 350 gorgonzola al cucchiaio - g 350 di mascarpone - panna fresca liquida q.b.

Ingredienti per la decorazione: n.20 pomodori ciliegini - 4 fette di bresaola - 4 fette salame milano - n.5 bastoncini di grana - timo x decorare - stelline di frolla avanzata per decorazione - maionese q.b.


Procedimento: Iniziamo a impastare la frolla, lavorare bene il burro morbido con il grana, dovete ottenere un composto cremoso, aggiungere le uova, sale, pepe e il miele e continuare a impastare, setacciare farina e fecola e aggiungere all'impasto, aggiungere timo e curcuma avendo cura di lavorare bene il composto, dovete ottenere un panetto liscio e omogeneo, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Nel frattempo preparate la crema con gorgonzola e mascarpone e se vedete che è un po dura aggiungere un po di panna fresca liquida, e spalmatela alla base del tramezzino, sopra la metteremo dopo aver creato la cassetta. Trascorso il tempo di riposo della frolla, tenetela 10 minuti a temperatura ambiente e iniziate a stenderla con l'aiuto del mattarello fino ad uno spessore di mezzo cm., e iniziamo a ritagliare i battenti della cassetta con l'aiuto di una rotella liscia o un coltello i battenti devono misurare 10 per 3, dovete crearne 8, poi create le due striscie lunghe 22x5, e le due piccole striscie 14x5, mettetele in una teglia con carta forno e infornate in forno già caldo statico a 180° per circa 15/20 minuti, appena saranno dorate, sfornate e fate raffreddare. Quando saranno fredde potete montare la cassetta e per tenere i battenti attaccati mi sono aiutata con un po di maionese, componetela, e mettete all'interno con l'aiuto di una sac a poche la rimanente crema di gorgonzola e mascarpone, decoratela secondo i vostri gusti e mettete in frigo fino al momento di servirla. A noi è piaciuta molto, con questo goloso antipasto, vi abbraccio, Giusy.

SCACCIA RAGUSANA CON MELANZANE FRITTE E CIPOLLA

Sabato sera, avevo voglia di pizza, ma non della solita, volevo gustare qualcosa di diverso, che potevo mangiare anche io, e visto che la pizza posso mangiarla una volta a settimana, ho voluto preparare questa pizza tipica siciliana di Ragusa, solitamente questo impasto è fatto esclusivamente con farina solo rimacinata di grano duro, io ho fatto una piccola modifica ed ho aggiunto una parte di farina tipo "0", e la farcitura con melanzane fritte e cipolla, per rendere le melanzane più leggere ma saporite, l'ho messe prima sotto sale per circa un'ora, poi l'ho sciacquate sotto acqua corrente, le ho asciugate facendo questo procedimento le melanzane non assorbono tanto olio, quindi ce ne vuole veramente poco per friggerle, io di solito ungo la padella e la faccio scaldare bene, se ci vuole olio ne aggiungo pochissimo e cosi facendo sono buonissime, ho condito questa pizza facendo un sugo fresco di  datterini, che avevo congelato quest'estate, al contrario di una pizza normale questa viene chiusa a libro, e bisogna usare solo caciocavallo ragusano, voi mi direte ma la mozzarella non va bene, si "va bene", ma non si chiamerebbe più scaccia ragusana. Se volete la ricetta, venite con me in cucina.


Ingredienti per l'impasto: g 300 semola rimacinata - g 200 farina tipo "0" - g 6 lievito di birra - ml 300 acqua tiepida - 1 cucchiaino di miele acacia km0 - 1 cucchiaino e mezzo di sale - 1 cucchiaio olio evo

Ingredienti per la farcitura: g 500 sugo di datterini - n.2 melanzane - grana q.b. - origano q.b. - olio evo per spennellare - g 300 caciocavallo ragusano - 1 cipolla media - 1 cipolla piccola - 2 spicchi aglio - sale q.b.


Procedimento: Premetto che quando preparo la pizza la impasto sempre al mattino presto, perchè preferisco fargli fare una lievitazione lunga e mettere poco lievito, a me non piacciono le pizze che sanno di lievito, iniziamo a setacciare le farine e mescolare bene, sciogliere il lievito nell'acqua rendendola tiepida non bollente, aggiungere il miele e iniziamo a impastare bene, infine aggiungiamo il sale e per l'ultimo l'olio d'oliva, dovete ottenere un panetto liscio ma morbido, dividete l' impasto in due panetti, e metteteli a lievitare per almeno 3 ore. In una pentola mettiamo i datterini con una cipolla piccola tritata e un pò di sale e farli bollire per circa 15 minuti, quando saranno pronti passateli a passa verdura e fate cuocere il sugo in una pentola con 2 spicchi di aglio interi e 2 cucchiai di olio, quando si sarà ristretto, spegnete e togliete dal gas. Adesso tagliamo a rondelle le melanzane e mettiamole sotto sale per almeno 1 ora, trascorsa quest'ora, sciacquatele sotto acqua corrente, asciugatele bene e friggetele con poco olio in una padella che farete scaldare bene e tenetele da parte. In un altra padella antiaderente tagliate la cipolla media e fatela cuocere con un cucchiaio di olio e se necessario aggiungete un pò di acqua, mettete coperchio e girate di tanto in tanto finche sarà leggermente dorata. Preparatevi il caciocavallo grattugiato o se preferite potete metterlo a pezzi, adesso prendiamo un panetto e aiutandoci con un mattarello stendiamolo, dovete stenderlo sottile, più sottile sarà e più buona vi assicuro sarà la scaccia, una volta stesa, mettete il sugo di datterini, cospargere bene, aggiungere origano e grana grattugiato, la cipolla, le melanzane, chiudete lateralmente, passando sopra altro sugo, chiudete anche le estremità sopra e sotto, piegate a metà e poi altra metà, praticamente a libro, cosi vi faccio vedere ecco vi ho fotografato cosi capirete meglio


Dopo aver chiuso a libro, ungete la teglia da forno, e poggiatela sopra, il secondo panetto l'ho fatto con salame piccante e caciocavallo ragusano, mio marito, adora il salame piccante, comunque questa pizza potete condirla come volete in base ai vostri gusti, vi invito a provarla perchè oltre a essere buonissima, avevo in casa un profumo indescrivibile, e quando l'ho mangiata ho sentito i gusti della mia adorata Sicilia, infornate in forno già caldo a 220° statico prima nella parte inferiore del forno per 10 minuti, poi alzate nel secondo ripiano del forno per altri 15 minuti, dovrà essere ben dorata, sfornatela e servite, certa che vi piacerà, vi auguro una buona serata, un grande abbraccio Giusy.

mercoledì 12 gennaio 2022

MUFFIN ALLE BANANE AROMATIZZATI ALLA VANIGLIA

Per la Befana, dopo le grandi abbuffate di Natale, ho voluto preparare di proposito un dolce leggero, ma goloso allo stesso tempo adatto ad una sana merenda ma anche per un fine pasto. Avrei voluto fare qualcosa della tradizione, ma essendo la maggior parte ricette di lievitati, ho optato per questa meravigliosa ricetta alle banane che ho aromatizzato con la vaniglia, ed ho usato solo farina integrale e di riso, ahimè devo andare avanti con la dieta per poter perdere gli ultimi chili, e tutte le volte che devo preparare qualcosa devo sempre pensare anche a me, anche se la maggior parte delle ricette ho pensato unicamente alla mia famiglia ed ai miei amici che sempre mi chiedono qualcosa di buono, e quando vedo le persone felici di assaporare qualcosa di buono io sono felice...


Ingredienti: n.4 banane mature - g 60 zucchero di canna - g 50 olio di arachide - 1 uovo - 1 cucchiaio di miele di acacia km0 - g 25 di nocciole tritate grossolanamente e tostate - g 50 farina di riso - g 100 farina integrale - 1 bustina lievito per dolci - succo di limone q.b. - zucchero a velo q.b.


Procedimento: Iniziamo a sbucciare le banane e schiacciatele con una forchetta e per non farle annerire mettete un pò di succo di limone, in una terrina lavoriamo lo zucchero con l'olio di arachide fino ad ottenere un composto cremoso, unire l'uovo e continuate a mescolare, aggiungere le banane, il miele avendo cura di amalgamare bene il tutto, setacciate le farine e aggiungetele al composto, infine aggiungere le nocciole tritate e tostate, mescolando il tutto. Prendete degli stampini per muffin e inseriteli nella teglia, io ho usato questi in silicone e con l'aiuto di un cucchiaio riempiteli per 2/3, preriscaldare il forno a 170° e infornate in forno già caldo per circa 20 minuti. Sfornateli e fate raffreddare, prima di servirli, cospargere di zucchero a velo. A noi sono piaciuti molto, e cosi spero anche a voi, scusate se posto in ritardo, comunque gli auguri della Befana a qualcuna di voi li avevo già fatti, grazie a chi mi segue, vi auguro una buona serata, alla prossima, Giusy.

mercoledì 5 gennaio 2022

CUDDUREDDI CON I FICHI SECCHI

Per Natale, ho già preparato questi meravigliosi biscotti, tipici della tradizione Siciliana, non possono mancare sulla nostra tavola, sono biscotti di pasta frolla con un ripieno goloso di fichi secchi, mandorle e noci tostate, uvetta e tanto altro. Mi ricordo da piccola, che anche mia nonna li preparava sempre, lei era davvero brava, in questa ricetta io ho arricchito un pò di più il ripieno, rendendolo davvero goloso della serie uno tira l'altro, se volete la ricetta andiamo in cucina a prepararla.


Ingredienti per la frolla: g 500 farina "00" - g 125 strutto ammorbidito - g 150 zucchero semolato - g 7,5 ammoniaca per dolci - 1 bustina lievito per dolci - la buccia grattugiata di 1 limone - ml 200 latte tiepido

Ingredienti per il ripieno: g 200 fichi secchi (da ammollare in acqua calda) - g 80 di noci tostate - g 25 uvetta - 1 cucchiaino di cacao amaro - 1 cucchiaino di cannella - g 40  miele km0 - 1/2 cucchiaino di semi anice - buccia grattugiata di 1 limone - n.2 cucchiai di liquore amaretto - n.3 cucchiai di marmellata di fichi - g.80 di mandorle già spellate


Procedimento: Iniziamo a preparare la frolla, in una terrina o planetaria, mettere la farina setacciata, lo strutto morbido, lo zucchero, la bustina per dolci, la buccia grattugiata di un limone, prelevate dal quantitavo totale del latte tiepido, un mezzo bicchiere e fateci sciogliere l'ammoniaca per dolci che aggiungerete all'impasto, il latte mettetelo poco per volta, deve risultare un impasto liscio ed omogeneo, vi dico cosi perchè mia nonna faceva tutto ad occhio, allora io per regolarmi ho fatto cosi. Dopo aver impastato bene la frolla, avvolgerla nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per 1 ora circa. Adesso prepariamo il ripieno, tagliare le mandorle e le noci grossolanamente e farle tostare in una padella, dopo aver fatto ammollare i fichi in acqua calda, asciugateli e tritateli a coltello, dopo averle tritate mettete tutto in una terrina, sia la frutta secca che i fichi, aggiungere il cacao amaro, la cannella, il miele, i semi di anice, la buccia grattugiata di un limone, il liquore all'amaretto e i 3 cucchiai di marmellata di fichi, mescolate bene e fate riposare in frigo anche per una notte se lo preparate la sera prima i biscotti saranno più buoni. Adesso prendiamo la frolla, su un piano di lavoro infarinato lavoratelo e dividete l'impasto in due panetti, di cui uno iniziate a stenderlo con l'aiuto di un mattarello, lo spessore deve essere giusto, non troppo sottile, con un coppa pasta del diam.10, formate i dischi, e sulla metà di ogni disco mettete 2 cucchiaini del ripieno e chiudetelo a mezza luna da sinistra verso destra, su ogni mezza luna fate dei taglietti come in foto di modo che in cottura si cuocciono bene, terminate tutta la frolla, mettete su teglia con carta forno e infornate in forno preriscaldato ventilato per circa 20/25 minuti, sfornate, fate raffreddare e serviteli, se non li mangiate subito, potete anche congelarli. Con questa dolcezza auguro a tutte le persone che mi seguono un Sereno e Buon Natale, ci vediamo al nuovo anno, con affetto, Giusy.

ARANCINE AL PROSCIUTTO E RAGU' DI SALSICCIA

Ieri era S. Lucia, e per questo giorno da noi in Sicilia è tradizione mangiare solo Arancine o la Cuccia di grano cotto, non si può mangiare nè carne e neanche pasta, al massimo il riso, e usanza vuole che quando si prepara la Cuccia di grano bisogna condividerla con altre persone, non bisogna mangiarla da soli, infatti la Cuccia di grano preparata con la ricotta e gocce di cioccolato a me l'ha donata una persona a me cara, ed io invece ho preparato le Arancine, si possono preparare come volete, anche con le verdure, infatti in questo giorno si mangia ogni tipo di arancina con diverso condimento, e voi cosa avete mangiato?


Ingredienti: g 500 di riso Carnaroli - 1 bustina di zafferano - ml 800 di acqua - sale q.b. - pepe q.b. - g 50 di burro - mezza bustina di grana padano - g 250 di salsiccia - n.3 cucchiai concentrato di pomodoro - passata di pomodoro q.b. - g 60 piselli - vino rosso q.b. - prosciutto cotto q.b. - scamorza affumicata q.b. (facoltativa, io l' ho messa, a noi piacciono cosi) - farina e acqua per pastella q.b. - pangrattato q.b. - l.1 olio di girasole per friggere - n.2 uova - 1 cipolla piccola - 1 carota

Procedimento: Iniziamo a preparare il riso, mettete a bollire l'acqua insieme alla bustina di zafferano e un pizzico di sale, appena bolle calate il riso e fatelo cuocere al dente, appena sarà cotto, spegnete e mantecate con il burro, il grana e 2 uova intere che serviranno per far legare bene il riso, mescolate bene e mettetelo su un vassoio e fatelo raffreddare. Adesso prepariamo il ragù di salsiccia, prendete una larga padella, mettete un pò di olio, e sbriciolate la salsiccia privata dal budello, appena sarà dorata aggiungere il trito di cipolla,  e carota, mescolate ancora, aggiungere vino rosso e  fate evaporare bene, appena il vino sarà evaporato, aggiungete i 3 cucchiai di concentrato di pomodoro avendo cura di mescolare bene, aggiungere anche un pò di passata di pomodoro, quest'ultima donerà la cremosità al ragù, che deve risultare ristretto, fate cuocere per una mezz'oretta massimo e spegnete, fate raffreddare. In un pentolino mettete acqua a bollire e fate cuocere i piselli, cosi risulteranno belli verdi. Adesso sul piano di lavoro preparatevi una terrina con dell'acqua fredda per sciacquarvi le mani, la pastella e il pangrattato, il prosciutto cotto, i piselli aggiungeteli al ragù, iniziate a comporre le arancine, con le mani bagnate prelevate un pò di riso, mettete il ragù e la scamorza a dadini e chiudete prelevando un altro pò di riso, compattate bene con le mani stringendo l'arancina, sciacquare le mani e continuate cosi, il segreto per fare delle belle arancine è che le mani devono sempre essere bagnate, quando ultimate tutti gli ingredienti, passate le arancine nella pastella e poi nel pangrattato. Quando finite, mettete un litro di olio di girasole in una pentola alta, fate scaldare e con l'aiuto del ragno mettere a friggere massimo due arancine alla volta, appena cotte fatele assorbire su carta assorbente, e appena finite servite le arancine calde, erano talmente buone che sembravano comprate, lo stesso sapore di quando le mangio in Sicilia, buonissime davvero, io le preparo cosi e spero possano piacere anche a voi. Un forte abbraccio, Giusy.